Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] solo nel sec. 18°, come è stato convincentemente proposto (Eco, 1987, p. 72 ss.).
Se dunque il mondo medievale mostra una universale tendenza all'uso dell'a., e di conseguenza a quello della tecnica ermeneutica della stessa, poiché riconosce nel dato ...
Leggi Tutto
JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] partire per Santiago di Compostela, J. testava, destinando alla moglie la proprietà di S. Maria Antica e istituendo eredi universali i figli Battista e Silvestro; tali disposizioni vennero confermate in un secondo testamento dell'8 febbr. 1423. Il 18 ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Isidoro di Siviglia, del sec. 7°, le enciclopedie del sec. 13°, lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, fino alle cronache universali del 14° e del 15° secolo.In queste opere particolare evidenza è data a quegli eroi, poi assunti a divinità ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Da qui la definizione del 20° secolo, dopo la fine del periodo delle guerre mondiali, come epoca della storia universale: universale perché già unificata in campo diplomatico e dunque dotata di caratteri diversi da quelli della storia degli Stati ...
Leggi Tutto
GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] . redatto a Ferrara il 10 ag. 1478, nel quale il miniatore li nomina suoi eredi usufruttuari insieme con gli eredi universali Antonio, Giovanni e Nicolò loro figli (Id., 1995, doc. 259). Alla stessa data anche Alessandro Leoni fa testamento nominando ...
Leggi Tutto
BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] dell'altare, fu amico di B., e assistette al testamento con cui questi, il 3 febbraio 1504, istituì suoi eredi universali i figli Giovan Pietro ed Eugenio.
Di Eugenio mancano notizie mentre si sa che Giovan Pietro, essendosi dato alla scultura, seguì ...
Leggi Tutto
Segantini, Giovanni
Eugenia Querci
La poesia della luce
Come catturare la luce e la sua poesia? Alla fine dell’Ottocento, il pittore trentino Giovanni Segantini trovò una risposta nella tecnica divisionista, [...] si manifesta la bellezza della natura, ma anche come ambientazione ideale per dipinti allegorici e simbolisti che raffigurano temi universali, umani e religiosi, come la morte, la vita, i vizi, la malvagità, l’annunciazione della parola divina. Un ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Kubach (1972) e di J. Grodecki (1976), può essere integrato con le sezioni dedicate all'a. medievale nelle maggiori storie universali dell'arte, come la Propyläen Kunstgeschichte (a cura di H. Fillitz, 1969; di O. Von Simson, 1972; di J. Bialostocki ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] del realismo presentato da G. Courbet nel 1855 nel suo Pavillon du réalisme allestito a Parigi in occasione dell'Esposizione universale di quell'anno. La sua frase del 1849 (lettera a Peisse), ‟bisogna incanagliare l'arte", e l'altra del 1861 ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] e la creazione del mondo; le componenti del cielo e della terra; l'Antico Testamento, dalla creazione dell'uomo al diluvio universale; la filosofia e le arti liberali; l'Antico Testamento da Abramo ai profeti; la relazione del Nuovo Testamento con l ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...