FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] 'informazione sempre più ampia e persuasiva, che si pretende universale, quasi si trattasse di un linguaggio privo delle barriere di esposizione. Infatti un programma di carattere universale non potrebbe prevedere un conveniente assetto in caso ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] sistema di produzione architettonica da essi messo in atto vennero in questo modo a costituire uno dei grandi e universali fenomeni culturali del Medioevo occidentale (Romanini, 1987).V. Ascani
Bibl.: G. Dehio, G. von Bezold, Die kirchliche Baukunst ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] sia lisci che decorati, mentre altre sembrano limitarsi agli uni o agli altri. Firme, sia su matrici che su vasi lisci, sono quasi universali. Per elenchi completi, v. il Catalogo di firme su t. s. italica dell'Oxé, ed. Comfort, in corso di stampa.
A ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Di non secondaria importanza sono le descrizioni della vicenda crociata, di cui Ibn al-Athīr fu testimone oculare. La seconda storia universale, redatta questa volta in lingua persiana, è opera di Rashīd al-Dīn Faḍlu'llāh, che scrisse nel 1312 il suo ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] morali' (caratteri, emozioni, azioni), che, accadute o non accadute, in quanto rappresentazioni verosimili di ‛verità' umane, sono universali.
Senza venire ora a discutere la poetica di Aristotele o come sia possibile, nella visione che Aristotele ha ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] forse S. Pietro come capostipite della genealogia papale romana, all'interno di un programma finalizzato a rivendicare le prerogative universali del papato e la sua supremazia sull'autorità dell'impero (Iacobini, 1990). Dal punto di vista dello stile ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Medioevo, s. Michele abbandonò poco a poco la sua pacifica veste bianca o il suo abito imperiale per rivestire l'armatura (Giudizio universale di Hans Memling, nella chiesa di S. Maria a Danzica).
Altre volte l'a. è oggetto di una disputa tra angeli ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] che va sotto il nome di 'antropologia visuale'). La messa in scena cinematografica come una sorta di linguaggio universale basato sulla registrazione di relazioni di corpi nello spazio è stata teorizzata all'interno di quella corrente critica ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] centri di turismo e di soggiorno. L'esperienza mostra che, anche quando si tratta di grandi categorie economiche di portata universale, i tipi ‛puri' sono rari. Anzi, più una città è importante, meno probabilità ci sono di poterla classificare senza ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 'interno di una chiesa, le immagini e le scritte si moltiplicano e rinviano a tutti i diversi reperti che compongono la storia universale del Medioevo: è il caso delle carte di Ebstorf e di Hereford, vere e proprie summae di un'intera epoca.È ovvio ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...