Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] .
Ai m. tesi a celebrare il progresso umano attraverso le scoperte scientifiche si affiancarono, in tono trionfalistico, le esposizioni universali, la prima delle quali fu la Great Exhibition (Londra, 1851), istituita con l’intento di rendere stabile ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] supposti noti L1 e C1, ovvero la misurazione di una induttanza incognita, se sono noti f e C1.
Il p. universale, costituito da resistori, condensatori e induttori, sia fissi sia variabili, nonché da un generatore di tensione alternata, una batteria e ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] alla fine dei cicli prefatori dei s. vennero aggiunte immagini di santi, che potevano limitarsi ai c.d. santi universali - quali i principali apostoli, i martiri e le vergini, che riecheggiano gli ordini gerarchici consueti nelle litanie - oppure ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] con derivazione dal mondo grecoromano (l'εἴδωλον). L'immagine dell'uomo nudo diviene così una delle costanti dei Giudizi Universali, dal grande mosaico della cattedrale di Torcello (12°-13° secolo) fino a Michelangelo e oltre. La condizione di nudità ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] fr. 784; fr. 1416; fr. 60).Gli stessi episodi puramente storici furono privilegiati nella Histoire ancienne jusqu'à César, cronaca universale composta all'inizio del 13° secolo. Dal terzo quarto del sec. 13° a tutto il 16°, quest'opera fu illustrata ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] di giustificazione: si danno, e la natura umana non può che registrarle. È dunque illusorio cercare la verità oggettiva e universale di un evento: ogni credenza nasce dall'abitudine o da un sentimento, non dalla ragione. Questo scetticismo non solo ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] tramite Galileo: vedi lettera del 1º febbr. 1613). Mentre nel 1607 il C. aveva nominato ambedue i fratelli suoi eredi universali, nel 1613 egli modificò il testamento nominando eredi i suoi nipoti, i tre figli di Uliviere (tra cui il suo futuro ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] , uff. 9°) alla presenza degli esecutori testamentari Giulio Gaulli e Antonio Valeri.
Ottoni eleggeva suoi «eredi universali li sudetti Filippo Gaetano Severino e Gio. Giacomo Ottoni […] dilettissimi figlioli», mentre alla figlia monaca andava «sua ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] in S. Lorenzo a Vercelli, lasciò beni alle figlie, alla moglie Dorotea e al figlio naturale Cesare ed elesse eredi universali i figli legittimi Pietro Francesco, Gerolamo ed Enriotto Antonio (Colombo, pp. 208-214). Nello stesso 1576 firmò e datò la ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] mura ondulate e turrite, appena toccate dalla luce dell'alba.
Il 14 luglio 1547 il G. dettò il proprio testamento, lasciando eredi universali i figli Andrea e Nicolò (Repetto Contaldo, 1964, p. 87).
Tra il 1550 e il 1555 il G. realizzò per volere di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...