Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] cioè l'insieme di possibili strutture tra le quali ogni lingua umana deve scegliere. Chomsky ha sempre sostenuto che la grammatica universale è innata, in una forma peculiare propria del linguaggio. In altre parole, la grammatica non assomiglia né si ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] 'uso di 'tutte le parti' poteva essere basato su un'epistemologia radicalmente empirista e sulla teoria lockeana degli universali, resa più accessibile alla metà del secolo dall'analisi di temi epistemologici generali fatta da Condillac nel suo Essai ...
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La cancellazione delle società
Loredana Nazzicone
Le Sezioni Unite nel 2013 hanno dato un importante contributo di chiarezza alla risoluzione delle questioni che si presentano allorché, cancellata una [...] o trasformazione eterogenea.
Per taluni, dopo la cancellazione ed in presenza di rapporti non esauriti i soci sono i successori universali della società. La tesi era stata a volte accolta dalla S.C. con riguardo ai rapporti attivi6 e ai debiti7 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] sempre più evidenti i segni del regno di Dio.
Pietro Abelardo (1079-1142), che ha legato il suo nome al problema degli universali, i quali non sono semplici flatus vocis, ma concetti ricavati dalle cose. Il suo nome è ricordato anche per il metodo ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] -Brown pone l'esigenza di individuare gradi intermedi di astrazione (i tipi) fra i dati etnografici e i principî universali, dall'altro ritiene non meno indispensabile delimitare un'area entro la quale i dati presentino un elevato grado di omogeneità ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] a quella di tanto più ampio respiro europeo perseguita da Onorio III, di come il suo duplice status di imperatore universale e di re di un Regno particolare costituisse alla prova dei fatti una così palese negazione della logica che presiedeva a ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] di M. Deramaix et al., Genève 2008, pp. 25-56; G. Bussagli, Michelangelo e S. V.. La fonte letteraria del Giudizio Universale, in Il Rinascimento a Roma. Nel segno di Michelangelo e Raffaello (catal.), a cura di M.G. Bernardini - M. Bussagli, Milano ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Silvia Marinozzi
RAMAZZINI, Bernardino. – Nacque a Carpi il 4 ottobre 1633 da Bartolomeo Ramazzini e da Caterina Federzoni.
A 19 anni si trasferì a Parma per compiere gli studi [...] scienza di pari dignità rispetto alle altre; una scienza, cioè, dotata di un metodo certo che obbedisca a leggi universali ma soprattutto che cerchi validazione nelle origini antiche di matrice ippocratica. In tale contesto, infatti, quest’ultima era ...
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CATTANEO, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque il 1ºgenn. 1786 a Milano da Filippo e da Maria Bongiorni. È stata avanzata la attendibile supposizione che il C. fosse zio paterno di Carlo Cattaneo, che nella [...] curò la compilazione fino alla morte. Dal 1828 il periodico entrò a far parte delle testate gestite dalla Società degli Annali universali delle scienze e dell'industria, di cui era responsabile l'ex intendente dell'esercito italico F. Lampato e della ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] .
In quest'ottica il D. ampliò i suoi studi su Venezia e Belluno sino a farli confluire in un Compendio historico universale..., pubblicato per la prima volta nel 1594 e aggiornato via via per altri sette anni; raccolse ogni notizia ricuperabile all ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...