riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] a una somma di quadrati). ◆ [FAF] Il riportare a unità la complessità del sapere, particolare o generale, e, in termini universali, riportare il contenuto delle varie scienze a quello di una sola scienza (di solito, la fisica): v. teoria: VI 136 d ...
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legge scientifica
Benché risalga al pensiero greco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, è governato da leggi, è tuttavia soltanto nell’epoca moderna che nasce il concetto di l. [...] fenomeni o tra aspetti di uno stesso fenomeno, la cui scoperta è compito della scienza. Caratteristica di una legge naturale è l’universalità, ossia il suo essere valida senza eccezioni per una totalità di casi di un certo ambito. Se le l. s. abbiano ...
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Alberti, Alberto dei conti di Vernio e di Mangona
Renato Piattoli
Figlio del conte Alberto A. di cui è ricordato il testamento, dettato prima del 1210, in favore di questo figlio (vedi Alberti), e della [...] in moglie a un certo Giovanni, alla moglie Gualdrada l'usufrutto vitalizio del castello e della corte di Vernio. Eredi universali furono i figli Guglielmo e Alessandro, mentre l'altro figlio, Napoleone, doveva restar contento della decima parte dei ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] una ribellione di ufficiali liberali costrinse Isabella II a lasciare il paese e una nuova Costituzione (1869) introdusse il suffragio universale maschile e una completa libertà religiosa. Il trono di S. fu offerto ad Amedeo di Savoia (1870), al cui ...
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LIPPI, Filippino
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, figlio di Filippo Lippi e di Lucrezia Buti, nato probabilmente a Prato verso il 1457, morto a Firenze il 18 aprile 1504. Seguì a Spoleto il padre (1467-69), [...] delle sue ideazioni nel Carmine (cfr. anche l'abuso dei ritratti) sia assai contingente rispetto alle finalità masaccesche, rigorose e universali. Completò, di Masaccio, il S. Pietro che risana un fanciullo; ed eseguì il San Pietro giudicato, la sua ...
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MOLTEPLICITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Il problema filosofico della molteplicità nasce nella scuola eleatica, con la polemica zenoniana in difesa di Parmenide. Considerato l'ente parmenideo [...] l'impostazione del problema cambia sostanzialmente quando, nell'idealismo dialettico dei postkantiani, il rapporto di molteplicità e unità diviene relazione di momenti o forme universali dello spirito.
Per la molteplicità spettrale, v. spettroscopia. ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] misurare il sacrificio, ne fa prevedere e calcolare più sicuramente gli effetti. Se poi si tratta di una religione universale, l'incontrarsi di genti diverse nel medesimo centro religioso giova oltremodo ad imporre il senso dell'unità sociale di ...
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TERUEL (A.T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Capoluogo dell'omonima provincia spagnola, nell'Aragona. La città sorge sopra una collina (890-915 m.), sulla sinistra del Turia, o Guadalaviar, [...] La cosiddetta meseta di Teruel, che rientra tutta nell'orlo rialzato dell'altipiano centrale spagnolo (Sierra de Albarracín, M. Universali, Sierra de Javalambre, Sierra de Gúdar, ecc.), è paese elevato e accidentato, nel quale però hanno larga parte ...
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Teologo protestante, nato a Bourgueil nel settembre 1596 e morto a Saumur l'8 gennaio 1664. Studente di diritto a Poitiers, fu in seguito a Saumur allievo di teologia alla scuola di Cameron. Pastore, poi [...] Dordrecht del 1618. LA. cerca infatti di reagire ai più intransigenti postulati calvinisti, con il suo sistema dell'universalismo ipotetico, che, pur accettando la dottrina della predestinazione, fa un più largo posto ai diritti della libertà morale ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] il modello boeziano. Nel cap. V della prima parte delle Istitutioni harmoniche (1558), Zarlino discute "quello che sia musica in universale, e la sua divisione"; l'argomentazione prosegue fino al cap. X, dove Zarlino spiega "quello che sia musica in ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...