massima
Nell’accezione generica, presente fin dall’antichità, giudizio, sia personale sia collettivo, proposto come norma generale o come regola di condotta, senza essere fondato su principi o dimostrazioni. [...] a costituire il «motivo determinante della volontà libera» (§ 6). Da ciò derivano sia la possibilità di una legislazione universale, ossia valida per tutti gli esseri razionali, sia l’indipendenza della ragion pratica, e dunque la «libertà nel senso ...
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dialettica
Giuseppe Bedeschi
Arte del dialogo o logica basata sulla contraddizione
La parola dialettica (dal greco dialektikè tèchne, "arte dialogica") è stata usata da Socrate, per il quale l'arte [...] con gli altri e con sé stesso. In questo modo l'individuo può scoprire e fissare quei concetti, quelle verità universali, nelle quali tutti gli uomini, in quanto esseri dotati di ragione, possono riconoscersi.
Platone, che pure si richiama all ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] la convalida di un’ipotesi fondata sull’esperienza di un numero limitato di casi. Ma Bacone legava ancora l’i. all’universale. Nel 18° sec. la critica di D. Hume mise in crisi proprio questo legame, avviando l’analisi dell’i. nella direzione ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] , per la sua astrattezza, alla Déclaration des droits de l'homme del 1789. Tuttavia, è in nome dei principî universali dell'illuminismo che il B. si batté contro la concezione storica del diritto e riafferma sulla Westminster Review (fondata, insieme ...
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Cotta, Sergio. - Filosofo italiano del diritto (Firenze 1920 – ivi 2007). Esponente di area cattolica della filosofia del diritto, vicino alla filosofia dell'esperienza di G. Capograssi, all'esistenzialismo [...] diritto che, diversamente dalla carità, ha il suo principio costitutivo nella regola: la regola garantisce al diritto la sua universalità e obbligatorietà in quanto si conforma al valore della giustizia ontologica, che esige da tutti gli individui il ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e di ogni religione, che dà loro la coscienza del lecito e dell'illecito, del bene e del male; è un ordine universale posto da Dio, cui nessuna legge umana può derogare. Il diritto divino positivo è l'insieme delle norme date da Dio attraverso la ...
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Storico dell'arte, nato il 22 novembre 1850 a Reval, morto il 19 marzo 1932 a Tubinga. Fu professore di storia dell'arte nelle università di Monaco, Königsberg, Strasburgo (1892-1914). Quale rappresentante [...] della storia dell'arte moderna in genere. La Kunstgeschichte in Bildern, pubblicata nel 1892-1902, già rivela gl'interessi universali del D., il quale si era fino al 1887 occupato principalmente dell'arte italiana in lavori di minor conto (Die ...
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Nacque ai primi del sec. XII, dicesi a Bath, e si suppone studiasse a Tours e Laon, ove forse pure insegnò. Fu grande viaggiatore e visitò la Spagna, l'Africa, la Grecia e l'Asia Minore. Visse lungamente [...] - detta dell'indifferenza - tra nominalismo e realismo. Secondo tale teoria solo gli individui sono sostanziali, e gli universali consistono invece negli elementi non differenti (indifferentia) dei singoli individui, sì che Socrate, ad esempio, è ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] a tutti.
Detto altrimenti, la democrazia ha una tendenza a ridistribuire troppo e a spendere troppo poco in beni pubblici universali (quali la giustizia, la difesa, la tutela dell'ordine pubblico). La ragione è che i soldi spesi in beni pubblici ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] pensati come separati, allora si possono avere gli uni senza le altre. Il dualismo mente-corpo può essere considerato un tratto universale della nostra psiche. Così, se è vero che noi non nasciamo con specifiche credenze innate (per es., che l’anima ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...