BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] del sistema nervoso centrale e periferico, pubblicando alcuni lavori, in collaborazione anche con altri, sugli Annali universali di medicina.
Tuttavia, l'attenzione del B. venne particolarmente attratta dallo studio delle malattie psichiche e ...
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Pucci, Antonio
Michele Messina
Poeta (Firenze 1310 circa - ivi 1388). Campanaio del comune dal 1334 e dal 1349 approvatore e banditore. Ebbe per D. viva deferenza e culto profondo. Appassionato ammiratore [...] le sette arti liberali che piangendo sul poeta morto ne rievocano la figura di uomo dotto, di sapiente universale: " Dante fu uom de' più universali / che a suo tempo avesse l'universo / tra gli scienziati e i naturali " (vv. 283-285); di maestro ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] . La p. costituisce per Vico il principio in virtù del quale le azioni dei singoli realizzano inconsapevolmente quei fini universali (la famiglia, la società, la civilizzazione) che vanno al di là del loro significato particolare. In una prospettiva ...
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Il regime giuridico internazionale della pesca si riferisce in particolare alla pesca effettuata nelle acque marine e si basa sulla distinzione tra mare territoriale e alto mare (Mare).
In base al diritto [...] risorse ittiche nelle acque marine, di particolare rilievo sono le attività svolte dalle competenti organizzazioni internazionali, sia universali che regionali.
Nell’ambito dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura, ad esempio, è stato ...
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LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] alla parola, cioè all'atto linguistico individuale, la lingua si pone come la sua condizione tecnica e, al tempo, come l'universale concreto in cui essa si realizza. È merito del De Saussure e delle scuole che fanno capo al suo insegnamento, l'avere ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] dell'ultimo progenitore comune di tutti gli esseri viventi, al quale ci si riferisce con l'acronimo LUCA (Last Universal Common Ancestor).
Il mondo a RNA
Sebbene si discuta ancora animatamente su quale possa essere la migliore definizione di vita ...
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SÁNTA, Ferenc
Gyozo Szabó
Scrittore ungherese, nato il 4 settembre 1927 a Brassó (Braşov, Romania). Interrotti gli studi liceali, lavorò come minatore e poi come operaio in fabbriche diverse. Dal 1958 [...] il film omonimo, è un'analisi artistica delle vicende drammatiche di un villaggio ungherese e nello stesso tempo espressione di universali significati umani. Ebbe due volte (1956 e 1964) il premio Attila József. Altre opere di S.: Az áruló ("Il ...
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Forma di ragionamento, mediante la quale si ricava da una verità universale una verità particolare, e che perciò si contrappone all'induzione, procedente, all'inverso, dal particolare all'universale. La [...] la quale, poste le premesse, non può non derivarne la conclusione: a differenza di quella induttiva, in cui la verità universale non è mai totalmente e necessariamente implicita nelle verità particolari (dati di fatto) su cui si basa. D'altra parte ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] esistenza ‛anonima' (esistenza ‛inautentica'). Ciò vuol dire che l'esistenza non può essere ridotta a elementi o concetti universali o razionali né identificarsi con la ragione intesa come attività impersonale o processo dialettico. In tal senso si ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] and method of "The American soldier" (a cura di R. K. Merton e P. Lazarsfeld), Glencoe, Ill., 1950.
Kluckhohn, C., Universal categories of culture, in Readings in cross-cultural methodology (a cura di F. W. Moore), New Haven, Conn., 1966.
Leach, E ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...