GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] luglio 1874 discutendo una tesi che fu poi pubblicata (La formazione libera degli elementi. Note ed osservazioni…, in Annali universali di medicina e chirurgia, LXI [1875], 231, pp. 225-245).
Attratto dallo studio dell'oftalmoiatria, ottenne un posto ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] Faustina e Altabella, in una casa ereditata dalla madre ai SS. Apostoli. Nel testamento dell'11 giugno 1539 nomina le sorelle eredi universali: dal che si può dedurre non avesse ancora né moglie né figli. Il 25 ott. 1540 denuncia al fisco veneziano l ...
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ALBRIZZI, Girolamo
Giorgio E. Ferrari
Discendente da nobile famiglia bergamasca (già detta Alberici), fu l'iniziatore in Venezia, dagli ultimi decenni del sec. XVII, della rinomata azienda tipografico-editoriale [...] d'un bollettino bibliografico a servizio della sua libreria.
Miglior rilievo e fortuna spettò alla Galleria di Minerva, overo notizie universali di quanto è stato scritto da' letterati di Europa...( Venezia 1696-1717, voll. 7), di cui fu principale ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] per x≈0, si abbia Q(x)≈q0 x λQ, con q0 costante. Gli esponenti critici presentano il fenomeno dell’universalità, cioè sono gli stessi per sistemi fisicamente molto diversi come, per es., un materiale antiferromagnetico vicino alla temperatura di Néel ...
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Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] del mondo, la sua "ragione" (quella che egli chiama appunto λόγος, o, altrimenti, l'εν σοϕόν), non sia che l'universale relazione onde ciascuna cosa si distingue e oppone ad altra. Per Parmenide, riferirsi, opporsi, è non essere: per E., essere è ...
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SAISINE
Mario Ricca Barberis
. Significa il prolungarsi del possesso dei beni dal defunto nell'erede, per virtù d'una specie d'investitura necessaria. Sebbene il principio le mort saisit le vif sia [...] germanico che considera la proprietà come familiare o collettiva. Gli eredi testamentarî non sono più che legatarî universali o a titolo universale (art. 1002 cod. civ. franc.). Di quella poi che nel diritto romano era un'eccezione ristretta agli ...
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Narratore colombiano, nato ad Aracataca il 6 marzo 1927. Dopo un'intensa attività di giornalista, inviato speciale a New York, L'Avana, Roma, Parigi, sedi da cui tornava puntualmente alla sua residenza [...] ), l'intera rete dei rapporti umani, la loro crudeltà e la loro apparente assurdità. Questo microcosmo si dilaterà a proporzioni davvero universali col romanzo Cien años de soledad (1967, trad. it. Milano 1968) che ha collocato G.M. al vertice dell ...
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SORGE, Reinhard Johannes
Bonaventura Tecchi
Scrittore e drammaturgo tedesco, nato a Hüelen (Svizzera) il 29 gennaio 1892, convertitosi al cattolicesimo avanti l'inizio della guerra, caduto al fronte [...] nuovi mezzi di realizzazione scenica e, soprattutto, in un sincero accento di spiritualismo entusiastico a tendenze universali, contrapposto al "materialismo" scettico e particolaristico, di cui le nuove generazioni fecero accusa ai vecchi movimenti ...
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ROTY, Louis-Oscar
Y. Obriot
Incisore di medaglie, nato a Parigi il 12 giugno 1846, morto ivi il 23 marzo 1911. Fu alunno di A. Dumont e di H. Ponscarme. Nel 1875 vinse il Gran Premio di Roma con una [...] medaglia e delle targhe; le sue doti principali sono il buon gusto e la grazia. Vincitore del Gran Premio alle esposizioni universali del 1889 e del 1900, R. fu eletto membro dell'Institut nel 1888.
Bibl.: C. v. Lützow, R., in Kunstgewerbeblatt, n ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] con ∥x−x′∥=r, allora
-∥-u-′-∥-2=v²1β(r/l1)=(νε)1/2β(ε1/4r/ν3/4), (52)
in cui β è una funzione universale.
Il primo membro dell'equazione precedente può essere scritto come somma di tre termini, a seconda che u e u′ siano paralleli o perpendicolari al ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...