Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] origini, all'UNESCO - ove anima con Caillois la rivista Diogène e una Collana dei grandi classici delle letterature universali -, viene nominato professore di Letteratura italiana nell'Università di Catania, 1950 (e poi di Padova, 1952); Vittorio ...
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Pseudonimo dello scrittore giapponese Mori Rintaro (Tsuwano, Shimane, 1862 - Tokyo 1922). Figlio di un medico ed egli stesso medico militare, dopo un soggiorno di studî in Germania (1884-88), affiancò [...] 'importante serie di racconti storici, in cui M. esamina il passato del proprio paese per enuclearne i valori più universali, si ricordano Abe ichizoku ("La famiglia Abe", 1913); Goyingahara no kakiuchi ("La vendetta a G.", 1913); Sanshō Dayū (1915 ...
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Kalush Band musicale ucraina costituitasi nel 2019 e composta dal rapper O. Psjuk (dalla cui città natale Kaluš il gruppo ha preso nome), dallo strumentista I. Didenčuk e dal ballerino V. Kuročka (pseud. [...] durante il conflitto bellico con la Russia, nel 2022 la band ha vinto l'Eurovision Song Contest 2022 con Stefania, intensa ballad dalle sonorità evocative in cui il tema della maternità diviene metafora dei valori universali di amore e protezione. ...
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WINDELBAND, Wilhelm
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Potsdam l'8 maggio 1848, morto a Heidelberg il 22 ottobre 1915. Insegnò filosofia all'università di Lipsia dal 1873, a Zurigo dal 1876, a Friburgo [...] da un criticismo assiologico. La ragione pura è il complesso dei valori assoluti e universali; la filosofia è la scienza critica dei valori di validità universale. Questi sono i principî dell'attività giudicatrice assoluta, che servono di norme per ...
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TOMMASO di York
Delio Cantimori
Francescano inglese, rappresentante della corrente francescano-agostiniana a Oxford intorno alla metà del sec. XIII, scolaro e terzo successore di Adamo di Marsh; ebbe [...] 'ente e della causa; il quarto espone le divisiones entis (ente sostanziale, ente accidentale), e la dottrina degli universali; il quinto libro tratta delle proprietà trascendentali dell'ente, della questione della verità, e del concetto della verità ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] germi vitali egli seppe identificare con intuito sovrano: ed è qui la chiave della sua vera grandezza e la ragione della universalità del suo pensiero. La testimonianza più sobria, e a un tempo più eloquente, può esseme offerta proprio da quell'arido ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e afferma che è l'ente in quanto ente. Di conseguenza, la metafisica ha per oggetto "tutto da un punto di vista universale" (omnia in universali), cioè la causa prima e i suoi effetti (cap. 26). Una prima parte della metafisica tratta di Dio, l'altra ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] integrazione culturale di tutta l'umanità. In questo processo la fede illuministica in una ragione e in una verità universali e accessibili a tutti gli uomini, nella libertà e nella responsabilità personale dell'individuo, nell'eguaglianza di diritti ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] 13 aprile 1453, quando lasciava la casa in contrada S. Luca con tutti i mobili alla moglie Flora, istituendo eredi universali i figli Giovanni Gerardino e Nicolò. Pietro risiedeva colà dal 13 aprile 1428, quando ricevette l’investitura perpetua da ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] questi documenti risulta che:
1) nel 1357, Giacomo di Binolo, conte di Monte Giove e di Marsciano, istituiva suoi eredi universali i tre figli maschi (Notto, Nicolò e Mariano), mentre neppure nominava, le due figliole femmine (Francesca e A.);
2) nel ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...