modernizzazione
Insieme di processi di trasformazione economica, sociale e politica attraverso cui vengono a modificarsi in modo sostanziale intere società o loro specifici segmenti, superando le impostazioni [...] il superamento dell’ancien régime e l’affermazione di diritti sociali e politici considerati da allora in avanti universali. In questo senso la m. prende le mosse da fattori di sviluppo strutturali quali l’industrializzazione (col corrispondente ...
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Waitz, Franz Theodor
Filosofo e psicologo (Gotha 1821 - Monaco di Baviera 1864). Allievo di Herbart, fu prof. all’univ. di Marburgo dal 1863. Particolare interesse suscitarono le sue ricerche sulla psicologia [...] che di psicologia, concepita quale scienza naturale che cerca di spiegare solo i fenomeni generali attraverso leggi universali (Grundlegung der Psychologie, 1846), anche di pedagogia (Allgemeine Pädagogik, 1852). Notevole anche la sua edizione dell ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] e la sua aspirazione all'armonia e all'unità spiegano la sua attesa d'una palingenesi dell'umanità in una pace universale e in una conciliazione di tutte le fedi in Cristo, e il suo tenace proposito di costruire una pansofia. Enciclopedista avant ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'essa aveva in Roma il suo centro ideale e la sua forza motrice più operosa, più sollecita dei fini religiosi e universali che erano da raggiungere. Interessi a combattere i Turchi e i loro stati vassalli nordafricani non mancavano in Italia. Tutti i ...
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LOBO ANTUNES, António
Ugo Serani
Scrittore portoghese, nato a Lisbona il 1° settembre 1942. Laureato in medicina, ha esercitato la psichiatria nella sua città natale fino alla consacrazione letteraria [...] ossessivamente nelle pagine dei primi romanzi, ma è presente anche nei successivi, e si intreccia e si fonde con argomenti universali come i concetti di vita e morte, l'assenza d'amore, la difficoltà di comunicazione, visti attraverso la lente dello ...
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ROTHE, Richard
Teologo protestante, nato a Posen (odierna Poznań) il 28 gennaio 1799, morto a Heidelberg il 20 agosto 1867. L'educazione illuministica ricevuta nella casa paterna, il suo temperamento [...] significativi dell'arte classica e cristiana egli imparò a vedere il fatto cristiano nei suoi aspetti più umani e universali. Chiamato nel 1828 a insegnare nel seminario di Wittenberg, il corso di storia del cristianesimo da lui tenuto rappresenta ...
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SACCHI, Giuseppe
Valeria Benetti Brunelli
Patriota, educatore, nato a Milano il 22 agosto 1804, morto il 4 marzo 1891. Si laureò in giurisprudenza (1831) nell'università di Pavia, dove ebbe a maestro [...] Laura Solera Mantegazza, apriva l'Istituto dei lattanti e slattati. Nell'aprile 1852 assumeva la direzione degli Annali universali di statistica, dove discuteva questioni di carattere pedagogico e sociale. Dopo la pace di Villafranca fu nominato a ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] con l'ONU, per la realizzazione dei suoi obiettivi in materia di diritti umani (artt. 55 e 56).
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
La Commissione per i diritti umani istituita in conformità alla Carta si è opposta anche ai tentativi ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] . Forse colpito dalle polemiche che i Principi avevano suscitato – nelle Riflessioni d’un filosofo all’autore dei Principj universali per un piano di costituzione democratica stampati in Ferrara nell’anno 1797, Ferrara 4 ventoso anno V (22 febbraio ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] filosofico affine al monadismo leibniziano. La realtà, per L., abbraccia tre sfere: quella dei fatti, quella delle leggi universali e quella dei valori, paradigmi in base ai quali attribuire significato all'universo. Il meccanicismo e le spiegazioni ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...