Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] il contesto sociale in cui si verificano. In conseguenza di ciò, tali processi sono stati assunti spesso come fenomeni 'universali' e non come processi che si attivano in presenza di certe condizioni sociali e in certi momenti storici. Resta intatta ...
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natura
Enzo Volpini
A introdurre il tema della n. giova anzitutto ricorrere al passo della Monarchia (II II 2) ove si legge che, quemadmodum ars in triplici gradu invenitur, in mente scilicet artificis, [...] più né meno, e quando fa cinque dita ne la mano, e non più né meno (Cv I VII 9); più in generale la n. universale ordina la particulare a sua perfezione (IV XXVI 3; Quaestio 48) e tanto ha giurisdizione quanto tutto lo mondo, dico lo cielo e la terra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] e questo è chiamato da Aristotele ousia, termine che indica come in Platone l’essere in senso forte, ma questo non è più un universale immateriale, come le Idee di Platone, bensì è qualcosa che non si predica di altro e non inerisce ad altro, cioè è ...
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dottori della Chiesa
Nella Chiesa cattolica, scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza eminente nelle cose sacre, a cui questo titolo è attribuito con decreto [...] Chiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio, s. Giovanni Crisostomo e s. Gregorio Nazianzeno (questi ultimi tre riconosciuti quali «maestri universali» dai Greci), e alcuni altri. Fin dal sec. 14° questo titolo fu attribuito a s. Tommaso d’Aquino, al quale ...
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samskara
saṃskāra
Traslitt. del termine sanscr. (letteralmente «fattore purificante») usato in varie accezioni tra cui «disposizione interiore», «traccia mnestica» e «purificazione rituale». Nel buddismo [...] volta in tre tipi: inerzia, elasticità e traccia psichica (bhāvanā). La prima e la seconda sono considerate qualità inerenti a universali. L’inerzia spiega la continuità del moto di una sostanza in una determinata direzione, mentre l’elasticità è la ...
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GREENBERG, Joseph Harold
Marco Mancini
Linguista statunitense, nato a Brooklyn il 28 maggio 1915. Dopo aver studiato al Columbia College, alla Northwestern University e a Yale con F. Boas, M. J. Herkovits, [...] Dall'esperienza maturata nelle più diverse aree linguistiche si sono sviluppati i suoi interessi per la tipologia e gli universali del linguaggio. Fondatore e animatore con Ch. Ferguson dello Stanford project on language universals, si è dedicato con ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] personale sia come anima del mondo, e quel che era vero per l'una era vero anche per l'altra. L'universalità di un'immagine archetipica, dunque, significa anche che la risposta all'immagine ha implicazioni non soltanto meramente personali, in quanto ...
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TARUFFI, Cesare
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna il 27 marzo 1821 da Gaetano, avvocato di nobile famiglia cittadina, e dalla marchesa Amalia Bevilacqua di Ferrara.
Dopo aver compiuto gli studi classici, [...] due monografie sulla Microsomia (in Rivista clinica di Bologna, s. 2, VIII (1878), pp. 33-56, 65-79) e sulla Macrosomia (in Annali universali di medicina e chirurgia, 1879, vol. 247, n. 742, pp. 339-388, 425-467, 544-583; vol. 249, n. 745, pp. 45-80 ...
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credito
Anticipazione di risorse, nella forma di prestazione di beni o servizi o cessione di somme di denaro, che un agente economico concede ad altro a fronte di una promessa di restituzione futura [...] abilitati alla concessione di c. solo in un settore specifico (mercato segmentato), o un’altra, in cui vi sono istituti ‘universali’ che esercitano il c. in tutti i settori. Il primo assetto è stato prevalente in Italia nel periodo di tempo fra ...
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geografia postmoderna
geografìa postmodèrna locuz. sost. f. – Il dibattito sul postmoderno domina la cultura geografica anglosassone da ormai due decenni, con particolare rilevanza nella geografia umana [...] nelle possibilità del pensiero moderno, accusato di costringere silenziosamente il libero fluire della vita all’interno di categorie presuntivamente universali. Per la g. p. non è più possibile spiegare la realtà all’interno di un unico paradigma e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...