L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] imposto un ulteriore allargamento del suo ambito; di modo che oggi appare del tutto lecito parlare di ‘culture animali’.
Universali culturali
Anche la tesi dell’assoluta individualità delle c., su cui poggiava la versione più rigida del relativismo ...
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diritto Nel diritto romano, «una parte limitata del mondo esterno... concepita come una entità economica a sé stante» (P. Bonfante); ed è uno degli oggetti fondamentali della triplice partizione (persone, [...] in alcune locuzioni (ante rem, in re, post rem) che esprimono le varie soluzioni date al problema degli universali (➔ universale). Nella filosofia di Cartesio, res cogitans («realtà pensante») è l’ente consapevole di sé, il soggetto pensante, che ...
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Chirurgo, nato a Stradella (Novara) il 7 settembre 1835, morto a San Remo l'11 marzo 1903. Si laureò a Torino nel 1860, fu chirurgo primario a Novara (1865), professore di clinica chirurgica nell'università [...] alle pubblicazioni del Lister) lo studio Dell'azione dell'acido fenico nella chirurgia pratica e nella tassidermica (in Annali universali di medicina e Chirurgia), in cui il B. non solo dimostra l'utilità dell'impiego delle soluzioni fenicate per ...
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ISACCO di Stella
Guido Calogero
Monaco cisterciense del sec. XII, seguace della corrente mistica capeggiata da Bernardo di Clairvaux. Dal 1147 al 1169 fu abate di Stella (Poitiers). Il suo scritto più [...] individue: dov'è particolarmente da notare lo schietto aristotelismo, anticipante il tomismo, dell'immanenza reale degli universali agl'individui e della loro conoscibilità per astrazione), dell'intellectus (che attinge le realtà ideali non più ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] continuiamo a credere che frattura fondamentale sia quella che, passando attraverso la norma di Coseriu, separa da una parte ciò che, universale o no, è pertinente per la lingua e, dall'altra, ciò che non lo è.
Di tutt'altra natura è la distinzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Severino Boezio
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Severino Boezio è uno degli intellettuali più rappresentativi degli [...] ha connesso questa discussione ad alcune parti dell’ultima opera di Boezio, La consolazione della filosofia, e i concetti universali apparirebbero allora una sorta di costrutto della mente ma con una capacità di spiegare la realtà maggiore di quella ...
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antropologia economica
Alfonsina Manzo
Massimiliano Vatiero
Disciplina che ha come oggetto il legame intercorrente fra i meccanismi di produzione e allocazione delle risorse economiche ‒ non solo quelle [...] possono distinguere 3 diverse impostazioni di ricerca. Una prima, di stampo neoclassico, detta ‘formalista’, assume come universali i canoni di razionalità delle scelte individuali e di anonimità delle relazioni economiche, tipici del cosiddetto homo ...
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matematica ed evoluzione biologica
matemàtica ed evoluzióne biològica. – Nel 21° sec. il dibattito sul rapporto fra matematica ed evoluzione biologica si è sviluppato intorno a posizioni radicali quali [...] biologica. Secondo Cooper le leggi, le inferenze, della logica e della matematica, non hanno condizioni di validità universali, indipendenti dal tempo e dal luogo, ma sottostanno all’evoluzione biologica di cui sono corollari (The evolution of ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] Secondo un altro punto di vista, viene proposta una differenziazione categoriale delle e. che sono viste come stati discreti, universali e, in definitiva, innati. Esisterebbe, cioè, un numero relativamente ristretto di e. (P. Ekman, W.V. Friesen e P ...
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Iniziativa volontaria proposta nel 1999 da K. Annan durante il World Economic Forum di Davos con l’intento di promuovere, nel quadro dei processi di globalizzazione in atto su scala mondiale, l’adozione [...] allineando i propri interessi privati agli obiettivi della comunità internazionale, è articolato sulla base di dieci princìpi universali concernenti tematiche chiave quali i diritti umani, il lavoro, la tutela ambientale e la lotta alla corruzione ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...