BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] al B. in Interpret. del Risorg., Torino 1962, pp. 615, 643); G. Luzzatto, nella prefazione al postumo tomo III, volume V della Storia universale del B., Torino 1954, M. IX-XII, e in Rendic. d. Accad. Lincei,Classe di scienze mor. stor. e filol., Roma ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] tutto nuovo, cui tornerà sovente negli ultimi arìnì di attività: pubblicò infatti a Trieste, presso Wage e Fleis, un Compendio universale di tutte le scienze e belle arti e di quanto è necessario a sapersi nel mondo per uso della gioventù... con più ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] pubblica e statistica di F. Lampato. Dal 1826pubblicò il suo lavoro più importante, il Manuale di geografia moderna e universale (Milano 1826-1831, in quattro volumi), lodato dall'Antologia del Vieusseux (t. XXVIII [1827]) p. 105) e dalla Biblioteca ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] della famiglia e dell'ambiente in cui si era trapiantato. Nel 1832 il D. aveva pubblicato, in Napoli, Il giudizio universale, poema eroico in dodici canti, e La valle di Simmenthal, poema boschereccio in terza rima, di dieci canti. Nel 1833 ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] il D. tornò alle antiche consuetudini tipiche dell'aristocrazia pontificia. Morì il 28 marzo 1820 a Roma, lasciando erede universale il figlio Luigi Giovanni Andrea.
Il suo nome è legato anche alla storia culturale e artistica romana. Membro dell ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] e cimeli, a cura di A. Mancini - E. Michel - E. Tongiorgi, Pisa 1952, p. 44; N. Coppola, Un martire della repubblica universale, G. I.: saggio biogr. con lettere inedite, Napoli 1953; L. Musini, Da Garibaldi al socialismo. Memorie e cronache per gli ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] Province Unite, Tommaso Giustinian, il quale certificava che il condottiero vi aveva "lasciato di se medesimo concetto universale di non picciola aspettatione", dando "all'occasioni saggio della generosità hereditaria della Casa" (Brandolini d'Adda ...
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ALDOBRANDINI, Camillo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Firenze il 16 nov. 1816. Secondogenito di Francesco Borghese e di Adele de la Rochefoucauld, ereditò alla morte del padre (1839) i beni e le [...] , restò in disparte durante i successivi rivolgimenti. Nel 1862 fu presidente della commissione pontificia per l'esposizione universale di Londra. Durante la spedizione garibaldina del 1867, si arruolò nel corpo dei pontifici "volontari romani" e ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] intervento o neutralità fu più vicino a Giolitti che ad A. Salandra, ma con forti accenti patriottici. "Da questo diluvio universale che scuote le fondamenta dell'Europa, un grande pensiero consolatore emerge ed è che, se si perdette la visione dell ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] reazione a questa tendenza, elabora la sua personale visione di una Roma medievale "perpetuamente travagliata dalla lotta tra il suo compito universale e le sue esigenze locali". Ciò non toglie che da Gregorovius sia venuta al F. l'idea, a dir poco ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...