FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] insigni storici, Andrea Gloria, dal 1856 al 1891 ordinario di paleografia, e Giuseppe De Leva, dal 1856 ordinario di storia universale e poi di storia moderna. Soprattutto quest'ultimo col suo magistero e con l'esempio della sua grande opera su Carlo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ancora all'altezza della dimestichezza acquisita a Parigi con i testi biblici, ma rivela anche lo scetticismo del vescovo universale, all'apparenza così potente, il quale guarda scoraggiato alla propria opera.
Quando, l'8 genn. 1198, Lotario di Segni ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] la nascita del L. si ricavano dal testamento di Artale, stilato a Sciacca nel febbraio 1420, dove veniva nominata erede universale la figlia Antonella. Questa decisione fu corretta con un codicillo redatto il 1( dic. 1422, col quale si nominava erede ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] sospirato erede maschio, Luigi. Il 19 aprile di quell'anno il G. aveva perso la zia Giulia, di cui egli fu erede universale.
Il matrimonio con Anna d'Aragona fu di breve durata: la sposa morì nella fortezza di Rivarolo nell'agosto del 1567. Anche su ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] inoltre degni di ricordo i seguenti articoli pubblicati in altre riviste con la sua firma: Il luogotenente gen. G. Govone (in Rivista universale, XV [1872], pp. 272-98); La Francia nella guerra 1870-71 (ibid., pp. 38-58; XVI [1872], pp. 116-38); Il ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] .
A Roma, ebbe un ruolo dirigente nell'organizzazione del "Comizio dei Comizi" del 1882, per chiedere il suffragio universale, nella "Lega della democrazia" di A. Mario e nelle manifestazioni per Oberdan, del quale fu amico intimo ricevendone ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] London 1955, pp. 64 s.; A. Momigliano,Contrib. alla storia degli studi classici, Roma 1955, pp. 85-87; F. Lanza,L'"Historia Universale" del B. e la "Scienza Nuova", in Lettere ital., X(1958), pp. 339-348; S. Rotta, F. B. in Inghilterra. Contrib. alla ...
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CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] Emanuele I, la quale gli diede un terzo maschio, Giarimartino. Nel testamento del 9 nov. 1621 istituì suoi eredi universali i tre figli, ordinando una primogenitura eventuale, da radicarsi in uno dei medesimi, ma da purificarsi solo con la morte ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] sulle coste e ne rivelò le straordinarie doti di marinaio e comandante: al suo ritorno a Venezia nell'agosto 1759 ottenne l'universale plauso del governo. Tra il 1761 e il 1762, in qualità di savio ed esecutore alle Acque, curò la redazione di una ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] sua visione, forse semplicistica ma atta a far presa sulle folle che ormai lo avevano elevato a simbolo vivente di un universalismo laico e della sua coscienza critica, da una parte c'era il bene, dall'altra il male, da una parte il parassitismo ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...