Federico I Barbarossa
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore tedesco in lotta con il papato e i Comuni italiani
L'imperatore Federico I, detto Barbarossa, è stato una delle grandi personalità del Medioevo. [...] . L'inglorioso ritiro non sopì e anzi rafforzò l'ambizione di Federico I di imporre concretamente il suo dominio universale, legittimato dall'incoronazione imperiale. Si adoperò perciò subito per preparare una nuova discesa in Italia.
Il 7 settembre ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] . Tale modello era basato sulla distinzione dei tre poteri (il legislativo affidato a una Camera bassa eletta a suffragio universale e a un Senato a elezione indiretta; l’esecutivo affidato a un presidente con poteri di veto assoluti sul legislativo ...
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Vijayanagara
Impero indiano fondato nel 1340 nel Deccan centromeridionale. Approfittando della frammentazione del sistema Chola, avviatasi nel 13° sec. nel Sud della penisola, nonché del vuoto politico [...] diritti sulle aree rurali e istituti religiosi, come templi e monasteri. Tutti partecipavano all’impero riconoscendo la sovranità universale dei raya sia nella ritualità delle grandi assemblee nella capitale, sia come parte di una rete di relazioni ...
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ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] parola non elegante, ma logica, chiara e semplice.
Nella sua città natale presiedette per molti anni la Società universale e la cooperativa di produzione e fu consigliere della Banca popolare. In occasione del congresso cooperativo di Sampierdarena ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] a notevoli risultati con il belga C. Franck, e con C. Saint-Saëns.
All’inizio del 20° sec., si arrivò a valori universali tanto nel teatro quanto nella sinfonia con C. Debussy e M. Ravel. Alla loro arte sottile e aggraziata si contrappose, nel primo ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] ; ma anche la Camera uscita dalle elezioni del 1913 (era stata varata una riforma che introduceva un suffragio quasi universale) gli rese difficile l'azione di governo e nel marzo 1914 G. preferì dimettersi. Neutralista, restò ai margini della ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] fronteggiare in G. una rivolta della grande aristocrazia. La sua morte precoce nel 1197 pose fine ai suoi piani di impero universale e precipitò di nuovo la G. nel turbine della guerra civile tra guelfi e ghibellini. La corona fu disputata da Ottone ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] e del senato romano; non si può dire che in lui vi sia il senso d'una decadenza politica dell'Impero come universale dominio sulle genti (né vi poteva essere, in età traianea). Nell'ampia tela della narrazione tacitiana l'Impero continua a vivere ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] condotta in Parigi occupata (1814) conquistarono ad A., salutato da alcuni come liberatore dell'Europa, l'ammirazione universale: nel congresso di Vienna (1814-15) egli ebbe la consacrazione della propria gloria, sebbene non ottenesse tutto ...
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Stato dell’America Centrale, formato dall’isola omonima e dalle Grenadine meridionali; di origine vulcanica, appartiene alle Piccole Antille. Il clima è di tipo subequatoriale, con precipitazioni abbondanti [...] fortemente dipendente dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti.
A partire dal 1951, quando fu introdotto il suffragio universale, Londra concesse a G. una graduale autonomia, fino al conseguimento dell’autogoverno interno nel 1967 e infine dell ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...