Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] Il massimo risalto alla sua figura è stato dato in età moderna: nel 1870, infatti, è stato proclamato patrono della Chiesa universale e nel 1956 è diventato patrono dei lavoratori
La figura di Giuseppe nei Vangeli
Nel Vangelo di Marco, Giuseppe non ...
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Ultima lettera dell’epistolario paolino nell’ordine canonico del Nuovo Testamento. Indirizzata a giudeo-cristiani, forse alla chiesa di Roma o a qualche chiesa orientale, contiene un’esposizione dottrinaria [...] persona e dignità del Cristo, dalla regalità del suo divino sacerdozio che lo fa superiore ai Leviti, dal valore universale del suo sacrificio. Il tono omiletico dell’epistola, lo stile piano e senza accensioni passionali, la difficoltà di riferire ...
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Teologo e filosofo inglese (m. Norwich 1303 circa); francescano, studiò a Parigi (forse 1269-72) ove fu discepolo di Giovanni Peckham. Lettore a Cambridge nello studio dell'ordine (1275-79), maestro a [...] diretta di Bonaventura e di Giovanni Peckham, riprende tutte le tesi caratteristiche della tradizione francescana: ilemorfismo universale, pluralità delle forme, carattere positivo della materia (non quindi pura potenzialità) che non è principio di ...
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Patriarca di Costantinopoli (582-595), per l'austerità della sua vita detto il Digiunatore e venerato come santo nella Chiesa ortodossa. È noto per aver legalizzato (in un sinodo del 587) come proprio [...] ecumenico"; esso fu contestato prontamente dai papi Pelagio II e s. Gregorio Magno, perché nel suo significato di vescovo universale era in contrasto con il primato della sede romana e con la costituzione stessa della Chiesa. Sono ritenute apocrife ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] contenuto mentale. Il pensiero cosciente è in effetti in primo luogo coscienza di sé stessi e generatore di karman, processo universale per cui l'istante e l'atto presenti sono, allo stesso modo, condizionati da quelli che li precedono e condizionano ...
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Preavviso sul determinarsi di eventi futuri, sul loro esito e sulle loro conseguenze, che si può trarre, secondo alcune credenze religiose o superstiziose, dalla osservazione di determinati fatti, considerati [...] gr. τέρατα) non si fonda sul presupposto del principio di causalità, ma su una concezione più o meno inconscia della connessione universale delle cose e del parallelismo tra l’azione automatica di forze analoghe. Perciò ogni cosa può essere p. di un ...
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Teologo benedettino (Orléans metà 11º sec. - Anchin, Douai, 1113); scolastico a Toul e a Tournai, fattosi benedettino, divenne abate (1095) del monastero di S. Martino; dal 1105 vescovo di Cambrai. Molte [...] originali, nel quale spiega la trasmissione della colpa di Adamo svolgendo una posizione integralmente realistica per cui l'universale è una realtà o sostanza unica, realmente esistente in tutti gli individui i quali ne partecipano, differenziandosi ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] amministrativi e politici per la Serenissima ed ebbe, oltre al G., altri cinque figli: il primogenito Giacomo (1721-96), poi erede universale del G.; Tadio, morto a un anno di età; Giovanni Battista (1733-93); Marco (1736-90) e Teresa, data in sposa ...
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Arya samaj
Società fondata nel 1875 a Rajkot (oggi in Gujarat) da Swami Dayananda Saraswati allo scopo di ricondurre l’induismo contemporaneo all’osservanza dei Veda in quanto ricettacolo infallibile [...] movimenti di riforma socio-religiosa, come il Brahmo samaj, per il fatto di considerare la religione vedica come universale e superiore a tutte le altre, nonché per lo spiccato atteggiamento antimusulmano e anticristiano. Alla condanna di ogni ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] domenicano Venturino, ma è incerto chi dei due fosse il maggiore: vero è che nel testamento il padre lo lasciò erede universale raccomandandogli il fratello, cui legava solo una rendita annua di 6 soldi imperiali, ma d'altra parte a quell'epoca ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...