Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] tempo; il suo approccio storiografico alle vicende politiche è ben espresso in opere quali i Prolegomeni alla storia universale della Chiesa (1861), in cui T. analizzò i rapporti tra filosofia e religione e tentò di approfondire il concetto d' ...
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Divinità indiana che nell'antica religione vedica aveva caratteri cosmici e solari; nell'induismo ha assunto maggiore importanza. Costituisce insieme a Brahma e Shiva la trimurti, o triade indiana; in [...] essa V. rappresenta il principio conservatore: egli, per mezzo di una sua incarnazione (avatar), interviene ogni volta che l'ordine universale è minacciato. ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] del Vaga e Giovanni da Udine; Stanze di Raffaello, 1508-17 ca.; volta della Cappella Sistina, 1508-12, e Giudizio Universale, 1536-42, Michelangelo; Logge di Raffaello e scuola, 1515-20 ca.).
Giulio II concepì, con Bramante, un piano grandioso di ...
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Studioso di storia della filosofia e delle religioni (Agnone 1829 - Roma 1913). Insegnò storia della filosofia a Padova, poi (dal 1886) storia delle religioni e (dal 1888) storia del cristianesimo a Roma. [...] Delle numerose opere di argomento filosofico, la principale è Della dialettica libri quattro (1874), che tenta una conciliazione universale di tutti i metodi e sistemi filosofici, ma sfocia, in realtà, in un misticismo teologico. Tra i suoi scritti ...
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Giamshī´d Mitico sovrano iranico, noto anche come Giam. Storicizzazione dell’avestico Yima, primo uomo e primo re, rappresenta la massima incarnazione del carisma della regalità e del prototipo del re [...] giusto. Secondo la tradizione organizzò l’umanità nelle 4 caste costitutive della società iranica e in occasione del diluvio universale la condusse in salvo in un rifugio sotterraneo, il var. In un’altra leggenda, chiuse le porte dell’inferno: in ...
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mokṣa In sanscrito, liberazione, emancipazione, salvezza. In India il concetto religioso del m. (come del suo sinonimo mukti), appena anticipato dalla letteratura vedica antica, si cristallizza nelle [...] di una liberazione dalla propria individualità psicofisica mediante il riconoscimento dell’identità tra il principio dell’io e l’ātmàn universale (brahman); il m. così concepito comporta anche la liberazione dall’ignoranza, dal male e dalla morte.
Il ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] cui grido di gioia è annuncio di risurrezione per tutti.Sempre in Oriente la venerazione della c. come segno di salvezza universale ebbe, tra la fine del sec. 7° e l'inizio dell'8°, un'espressione significativa nel Discorso 10, Sull'esaltazione della ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (Mt. 28, 20) e che giudica (Mt. 25, 31-46; Gv. 5, 22; 2 Co. 5, 10) e il suo potere è totale e universale (Mt. 28,18); è sacerdote che, offrendo se stesso in sacrificio, ha riconciliato l'umanità con Dio divenendo l'unico mediatore tra la terra e il ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] missione per convertire gli ebrei e gli islamici al cristianesimo: in questa prospettiva elaborò la sua ars, una logica universale, capace di scoprire e dimostrare la verità partendo dai termini semplici e combinandoli in modo matematico. La logica ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] piano teologico e dottrinale impone che la dottrina sia approvata ai livelli superiori i quali, poiché la Chiesa è universale, costituiscono un'autorità analoga a quella che domina nel mondo. Nelle sette, invece, il ministero pastorale è affidato a ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...