BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] Scrittura e sui Padri. Il quadro che il B. fa dell'umanità, e dei cattolici in particolare, per dimostrare l'universale corruzione, è veramente desolante: e anzitutto il clero non sfugge all'accusa di cecità e depravazione. In sostanza nell'opera è ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] periodo padovano e non privo d'una sua spiritualità irenica, specie là dove accenna ai vantaggi di una pace religiosa universale sotto il primato romano, e soprattutto il De potestate ac excellentia regia (Venetiis 1499).
L'autore vi esaminava, "per ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] da lasciare dubbi sulla veridicità dell'affermazione. S. fu sepolto in S. Pietro. Fonti e Bibl.: P.M. Campi, Historia universale […] di Piacenza, I, Piacenza 1659, p. 486; P.L., CXXXII, coll. 1089-92; Pontificum romanorum [...] vitae ab aequalibus ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] delle belle arti recitata in Campidoglio, ibid. 1739, Bologna 1754; Interpretatio Graecae inscriptionis, Roma 1748; La pace universale. Componimento in musica, celebrandosi in Roma le feste per la nascita del serenissimo duca di Borgogna, ibid. 1751 ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] 9 sett. 1437.
Nel 1435 era morto il padre Ildebrandino, lasciando nel testamento tutti i suoi possedimenti al C. come erede universale. Alcune delle terre paterne erano, peraltro, in mano al fratello del C. Alto, il quale dal 1407 teneva i castelli ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] di velenose insinuazioni sugli esponenti più in vista della corte di Leone X, nella quale il B. era nominato erede universale.
Uomo di stretta fiducia del papa, egli era depositario del suo tesoro, dei preziosi del quale fece l'inventario. Della ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] vita quotidiana. La "madre di fameglia" ne è evidentemente al centro: l'opera educativa che compie è un "benefitio" più "universale della città che della casa"; il buon cittadino è anzitutto un figlio che ha colto i frutti "saporitissimi ... del buon ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] In S. Pietro il B. ebbe anche sepoltura.
Due anni prima della sua morte aveva redatto testamento, in cui istituiva erede universale il nipote Niccolò, figlio dell'unica sorella, Lisa. Il B. era stato arciprete della collegiata di Montepulciano, a cui ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] pp. 51 s.; D. De Gubernatis, Orbis seraphicus, V, De missionibus antiquis, Romae 1689, pp. 463 s.; Marcellino da Civezza, Storia universale delle missioni francescane, II, Roma 1858, pp. 548 s., 551; III, ibid. 1859, p. 157, n. 1; F. Tocco, L'eresia ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] omnia delet" possono contenere una allusione alla tematica più insistente della sua predicazione, la morte e la vanità universale; nella seconda, ci si riferirebbe semplicemente all'avvenuta sua morte (la medaglia è riprodotta in Studi stor. dell ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...