GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] una vera scienza del diritto della Chiesa, trasformando la mole complessa di regole e tradizioni ecclesiastiche in un sistema ragionato, universale, per sé stante" (Kuttner, G., 1953, p. 17) e che in ragione della grandissima autorità di cui godette ...
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confucianesimo
Il sistema di dottrine elaborate da Confucio e dai suoi successori, che costituisce l’asse del pensiero cinese classico. Il c. non viene considerato come una religione, mancando dell’interesse [...] ed etico, che mira a mantenere l’ordine sociale e politico. All’armonia nella società e nello Stato corrisponde quella universale. Confucio pretese di essere non un profeta o una divinità, ma un semplice maestro, e di trasmettere non una verità ...
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Scrittore spagnolo (Burgos 1352 circa - ivi 1435). Rabbino di Burgos, si convertì al cristianesimo con tutta la famiglia, divenendo in seguito vescovo di Cartagena (1403) e di Burgos (1415), maestro del [...] Nicolai de Lyra super Bibliam, 1429; Scrutinium Scripturarum, 1432) scrisse opere storiografiche in castigliano: Suma de las corónicas de España e Siete Edades del Mundo o Edades Trovadas (circa 1418-26), compendio di storia universale versificato. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , dai cristiani è stato adottato ecclesia per indicare sia le loro riunioni religiose e la società dei fedeli (tanto universale quanto locale, di una determinata città o regione, per la quale si trova anche il termine παροικία, onde «parrocchia ...
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Il movimento religioso iniziato da s. Francesco d’Assisi (➔ frati minori).
Scuola francescana Orientamento filosofico e teologico sviluppatosi tra il 13° e il 14° sec. in seno all’ordine francescano. La [...] si richiamarono soprattutto al pensiero di Agostino. Difesero la dottrina agostiniana dell’illuminazione e la tesi dell’ilemorfismo universale; in contrasto con le dottrine di Tommaso affermarono inoltre il primato della volontà sull’intelletto, non ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] solar temple, in Journal of contemporary religion, 1996, 3, pp. 303-18.
U. Bonanate, Il Dio degli altri. Il difficile universalismo di Bibbia e Corano, Torino 1997.
A. Corten, The growth of the literature on Afro-American Latin-American and African ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] da Vossius all'astrologia, tuttavia Newton non si richiamò mai alla tradizione astrologica per spiegare il principio di gravitazione universale e non mostrò in alcun modo di dar credito all'astrologia.
Il fatto che l'astrologia seguitasse in qualche ...
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Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo comunque sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo di pietà sia a scopo votivo o penitenziale [...] , sovrumana. Poiché quest’idea, pur diffusissima, non predomina in tutte le religioni, neanche il p. è un fenomeno universale: esso è assente dalle religioni (per es., vedica, mazdea) in cui la sacralità, concepita come insita nella natura, passa ...
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Vedanta
Insieme di testi della letteratura filosofico-religiosa indiana, in cui il percorso di conoscenza inaugurato dai Veda trova un primo compimento sul piano liturgico (Brahmana, 10°-8° sec. a.C.), [...] priva di autonomia ontologica; nell’uomo tale realtà è presente come atman, lo spirito individuale che si ricongiungerà a quello universale allorché verrà superato il legame con il mondo. Il V. fu una delle sei principali «visioni» (darsana) o scuole ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] hanno più notizie del Bonincontro. Il 25 febbraio di quell'anno lo zio Ambrogio Panicola lo nominava in testamento erede universale dei propri beni con la clausola che "in caso di qualsivoglia delitto che commettesse, sei mesi innanti c'havesse fatto ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...