La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] a Maometto, attraverso l’arcangelo Gabriele, ritenuto «parola di dio» e come tale perfetto e immutabile. È una religione universale, aperta a tutta l’umanità: per appartenere alla comunità dei credenti (umma) al seguace è sufficiente formulare in ...
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Movimento teologico, religioso e politico. Il g. prende nome da Giansenio (forma italianizzata del nome di Cornelius Otto Jansen, 1585-1638), teologo olandese, il cui trattato Augustinus, uscito postumo, [...] bolla Cum occasione (1653) condannava come ereticali le sue posizioni sulla grazia e sul libero arbitrio, sul peccato universale e sulla redenzione.
La dottrina
Giansenio estremizzava l'idea di Agostino secondo cui l'uomo, dopo il peccato originale ...
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Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canonici regolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; passò poi a Parigi, [...] di rilievo nell'agiografia del sec. 13º, specie nel campo della biografia mistica. Scrisse anche un trattato (Bonum universale de apibus) ove delinea un'ideale vita cristiana sotto l'immagine della vita delle api. Naturalista e compilatore erudito ...
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VIATICO (lat. viaticum "provvigioni per il viaggio")
Luigi Giambene
Nel linguaggio ecclesiastico è così chiamata la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi, che si suppone non possano più [...] (325). Risulta pure che già nel sec. V il viatico soleva portarsi solennemente in Roma; tale pompa divenne quasi universale dopo che Berengario di Tours (morto nel 1088) ebbe negato la presenza reale nell'Eucaristia. La legge vigente nella Chiesa ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] , ma fu chiamato (e si firmò sempre) Filippo, nome di un altro parente che aveva costituito il padre del G. erede universale.
Sin dal XIII secolo la famiglia del G. si era distinta nelle professioni giuridiche e negli incarichi di governo a Bologna ...
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Teologo francescano (Digne 1288 circa - Piacenza 1328). Maestro a Parigi (1320) poi ad Avignone (1326), era stato discepolo diretto di Scoto, del quale aveva accettato le dottrine fondamentali (univocità [...] , natura e persone). Nei suoi trattati politici sostiene (secondo alcuni in cosciente opposizione a Dante) l'idea di una monarchia universale con il papa come monarca. È autore di Sermones, di commenti alle Sentenze, di Quodlibeta, di un Tractatus de ...
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Arcivescovo, forse tra il 610 e il 649. Quando la città, intorno al 617, fu assediata dagli Slavi, G. si rivelò abilissimo organizzatore della difesa. Delle sue numerose Omilie sui Vangeli ci sono rimasti [...] di Maria Vergine, documento di alto interesse per le notizie che ci dà sullo stadio di sviluppo raggiunto dalla teologia, e specialmente dalla mariologia. Particolare importanza ha la parte dell'omilia che tratta della mediazione universale di Maria. ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Filippo di Svevia, Ottone di Brunswick e Federico II - egli fu un energico sostenitore della teoria del dominio universale del papato e del ruolo del pontefice come vicarius Christi, secondo una visione di carattere spiccatamente teocratico che ...
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Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei computi, destinato a durare 1000 [...] e in una doppia resurrezione (una, all’inizio del regno millenario, riservata ai soli giusti, e l’altra, alla sua fine, universale). Il suo fondamento scritturale era dato dal passo dell’Apocalisse (20, 1-6), dove si parla di una prima sconfitta di ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] "Dio vuole che tutte le grazie che noi riceviamo passino per le mani di Maria". È la dottrina della mediazione universale di Maria che forma l'oggetto di sviluppi ampi e spesso ricchissimi di riferimenti patristici e medievali. È soltanto occasionale ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...