CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] ital., III, Milano 1833, p. 538;F. Salveraglio, Le odi dell'abate G. Parini, Bologna 1881, p. 207; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science, VI, New York 1941, p. 331; Biografia universale antica e moderna, IX, Venezia 1823, p. 153. ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] di circa 100 miliardi e che comunicano fra loro e con il resto dell'organismo con un codice specifico e relativamente universale, ossia comune a tutte le specie dotate di sistema nervoso. Il codice è basato sull'impiego di due 'simboli' di natura ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] problematico, di quel che non si sapeva e si è scoperto, o non si sa ancora e si potrà scoprire. Ma l'universalità e la coerenza della struttura normativa del sesso; i momenti diversi che essa contiene, ciascuno irriducibile ma legato agli altri; la ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] straniero, perché l''ubriaco' è sempre l'altro, il paese vicino o la classe sociale diversa: questo atteggiamento è universale e destinato a durare ancora per molto tempo. Infine, con la presa di coscienza acquistata progressivamente dall'Europa dei ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] teorie del gradiente e un'accezione particolare dell'idea di campo morfogenetico: si suppone che esista un sistema universale di coordinate e che i principali cambiamenti morfogenetici siano dovuti alla sua interpretazione. È possibile che i ...
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Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] queste teorie per proporre la sua ipotesi del magnetismo animale, in base alla quale si postulava l'esistenza di un fluido universale capace di connettere l'uomo con gli astri, la Terra e gli altri uomini. In relazione a quanto previsto dalla teoria ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] , tentava di elaborare un sistema comunista utopistico, dapprima definito come "cattolico cenobismo", poi, più esplicitamente, "comunismo universale". Per il suo raggiungimento era sufficiente applicare al mondo morale le leggi che governano il regno ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] , in Experim. neurol., LX (1978), pp. 484-498.
Collaboratore dell'Istituto della Enciclopedia Italiana (voci Neurofisiologia, in Lessico universale italiano, XIV, pp. 658-663, e Nervoso, sistema, in Enciclopedia Italiana, IV App., 1976, pp. 567-581 ...
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Prostituzione
Adolfo Petiziol
Con il termine prostituzione si definisce l'attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Si tratta di un fenomeno antico, ma che [...] significatività univoca: si potrebbe parlare di mutamento antropologico, di emancipazione, della ratificazione, con gesti estremi, della parità universale dell'uomo e della donna anche in ambito sessuale ecc. Il rituale, al quale queste donne devono ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] Paladino» (Cecio, 2000, p. 98). Proprio in quell’anno, peraltro, la Scuola aveva ricevuto la medaglia d’oro alla Esposizione universale di Parigi (v. La clinica veterinaria, 1900, n. 23, p. 420).
Nel 1902, ottenuto il collocamento a riposo per aver ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...