Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] che, in questo esempio, la funzione j: X → U (V(X)) che manda x ∈ X in x ∈ V(X) (cioè riguardato come vettore) è un morfismo universale da X nel senso (noto) che per ogni W e g: X → U(W), risulta g = U(s)j:
La nozione di coppie di funtori aggiunti ha ...
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chirale
chirale [agg. Der. del gr. cheír "mano"] [ALG] Termine introdotto da Lord Kelvin nel 1904 per qualificare una figura geometrica o un gruppo di punti non sovrapponibile alla propria immagine speculare [...] scoperta dell'accoppiamento a quattro fermioni di tipo V-A delle interazioni deboli; esso ipotizzava che l'interazione universale di Fermi, sebbene non preservasse la parità, fosse invariante sotto trasformazioni c., per cui la massima violazione di ...
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aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di [...] ALG] A. elementare: v. topologia algebrica: VI 261 d. ◆ [ALG] A. stellato: v. forme differenziali: II 686 e. ◆ [ALG] A. universale: v. varietà algebrica: VI 474 b. ◆ [ELT] Circuito a.: → circuito. ◆ [ALG] Curva a.: ogni curva tale che, partendo da un ...
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Filosofo e matematico greco (sec. 5º a. C.), uno dei più notevoli rappresentanti dell'antica sofistica. Nei frammenti, nelle testimonianze, e soprattutto nei due dialoghi platonici, Ippia minore e Ippia [...] lavoro. Celebre per la sua multiscienza e la sua tecnica, gli è attribuita da Platone anche la dottrina dell'universale fratellanza naturale degli uomini, in contrasto con quanto sancito dalla legge e dalla convenzione. Come matematico, I. ideò una ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] per passare dalle indicazioni di un orologio solare al t. medio. ◆ [MTR] T. universale (UT), universale 0 (UT0), universale 1 (UT1), universale 2 (UT2), universale coordinato (UTC): v. tempo, scale astronomiche e fisiche di: VI 114 a, b 115 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] già illustrata per le orbite ellittiche dei pianeti, del movimento orbitale dei satelliti e delle comete. La legge di gravitazione universale, dopo che Newton ha dimostrato che la forza centripeta tra la Luna e la Terra è quella stessa forza che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] atteggiamento pragmatico: dà per scontato il raggiungimento di certi risultati, come per esempio la scelta dei caratteri della lingua universale, e si dispone a indagare gli aspetti puramente logico-formali dell'intera impresa, vale a dire i principî ...
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chiusura
chiusura [Der. del lat. clausura, dal part. pass. clausus di claudere "chiudere", "atto ed effetto del chiudere" e anche "ciò con cui si chiude"] [ALG] C. algebrica: v. varietà algebrica: VI [...] con A. ◆ [ALG] C. di uno spazio topologico: è definita dai relativi assiomi di c. (v. oltre). ◆ [ALG] [FAF] C. universale di un'espressione: nella logica matematica, data un'espressione contenente certe variabili libere è la nuova espressione che si ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] nozione di topos, che si è dimostrata così efficace in geometria. Ciò eliminerebbe definitivamente l'indesiderato spazio ‛universale' dei campioni Ω.
Sarebbe infine grave negligenza non ricordare i profondi legami esistenti tra i fondamenti della ...
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negativo
negativo [Der. del lat. negativus, dal part. pass. negatus di negare] [LSF] Che contrasta un'affermazione, che si oppone a qualcosa, in partic. a qualcosa qualificato come positivo. ◆ [STF] [...] che tendono a formare facilmente acidi e che quindi danno poi radicali con carica elettrica negativa. ◆ [FAF] Enunciato n. universale: quello vero sempre, quale, per es., "nessun corpo materiale è senza dimensioni"; si distingue da un enunciato n ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...