VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089; III, 11, p. 1069)
Edoardo Vesentini
La teoria delle v. ha compiuto rilevanti progressi nei suoi aspetti topologici e di geometria differenziale reale e complessa. Per le [...] .
In virtù del teorema di uniformizzazione, le superfici compatte di Riemann di genere > 1 hanno come rivestimento universale il disco unità del piano complesso. Pertanto le loro deformazioni possono leggersi come "deformazioni" di certi gruppi ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] costruzione di una rete ferroviaria estesa all'intero territorio.
Nel 1846 Lalanne progettò un abaco, o 'contatore universale', fondato sull'uso di scale logaritmiche che permettesse di eseguire tutte le operazioni matematiche usuali. Questo mezzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Juan Andrés, autore di un bel Saggio della filosofia del Galileo (1776) e di un’imponente opera sulla storia universale della cultura, stampata a Parma dalla tipografia di Bodoni: Dell’origine, progressi e stato attuale d’ogni letteratura (dal ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] teoria delle funzioni complesse
Per ragioni legate all'ampiezza dello spettro delle sue applicazioni e al carattere matematico universale del concetto di funzione, l'analisi è stata, se non la principale, una delle aree importanti della matematica ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] . Dobbiamo però preventivamente definire un certo tipo di computer ‒ o equivalentemente specificare il suo ‒ che chiameremo computer binario universale auto-delimitante U. Il programma di U è una stringa di lunghezza finita e ha inizio con un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] interno del sistema solare dovevano essere dedotti solo mediante il calcolo, partendo dalla teoria newtoniana della gravitazione universale, senza far ricorso a ipotesi aggiuntive. Il metodo di Boscovich mancava del rigore analitico che gli astronomi ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] stentarono a essere accettate e condivise, ma successivamente ebbero la piena accettazione loro dovuta fino a fare, per universale accettazione, della sua opera un contributo scientifico cruciale. Non a caso, del pensiero scientifico del M. scrisse G ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] Lie. A tal fine, dato un g. di Lie connesso G, si può costruire un g. di Lie univocamente determinato G (detto "ricoprimento universale" di G), che è localmente isomorfo a G e tale che ogni g. connesso localmente isomorfo a G è immagine omomorfa di G ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] di problemi matematici che Hilbert presenta 'per le generazioni future', si tiene a Parigi nel 1900, in occasione dell'Esposizione Universale; il terzo a Heidelberg, in Germania, nel 1904. Al Congresso di Roma, nel 1908, viene lanciata la proposta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] delle più difficil cose in geometria, e similmente alcune cose d’Apollonio con modo più facile, più breve e più universale, alle quali cose aggiungerò alcune altre cose appartenenti alli specchi non solo sferici che furono fatti dal Magini, ma anco ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...