GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] delle belle arti recitata in Campidoglio, ibid. 1739, Bologna 1754; Interpretatio Graecae inscriptionis, Roma 1748; La pace universale. Componimento in musica, celebrandosi in Roma le feste per la nascita del serenissimo duca di Borgogna, ibid. 1751 ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] Grandi, del Carcano, del Gignous, ecc. Nel 1883 assunse a Roma l'incarico di segretario del Comitato per l'esposizione universale di Belle Arti. Nel febbraio 1882 il suo gusto per la satira lo unì ai fondatori del Guerin Meschino, giornale umoristico ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] quasi surrealL Successivamente scrisse in numerosi giornali e riviste: Testa di ferro, Brillante, L'Impero, Oggi edomani, L'Universale, Il Giornale d'Italia, La Patria, illustrando spesso con disegni gli articoli delle terze pagine di cui era ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] tucc a sto mond come foo mì" (canto I, 5).
Quello su cui batte più insistente l'accento, il senso dell'universale e personale labilità, fa ben capire inoltre come, dietro le apparenze quiete e soddisfatte, la poesia del B. getti talora lo scandaglio ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] a governatore, il C. si ammalò e morì in pochi giorni, verso la metà del 1625, "con rammarico del Duca e con l'universale compianto" (Galli della Loggia, p. 42). Secondo il Marino e A. Olmo (Savigliano..., Savigliano 1970, p. 82), morì invece di un ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] , di Paolo Giovio e Andrea Gambini, e nel 1560-61ancora a Venezia Francesco Sansovino pubblicava, in tre volumi, Dell'Historia universale dell'origine et imperio de Turchi, utilizzando in parte materiale del Cambini.
Il C. morì a Firenze nel corso di ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] sala "Degli sposi" nel Castello di Mantova e il cronista S. G., ibid., n.s., I (1908), pp. 4-19; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, I-II, Mantova 1955, passim; Mantova. Le lettere, I ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] dall'accusa di aver praticato esperienze magiche. All'evoluzione spirituale del Pico, sempre tesa verso un ideale di pace universale e di mistica attesa dell'"età nuova", si accompagnò la progressiva accentuazione nel B. di un rigido attegteggiamento ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] tempio della filosofia, uscito nel 1755, parlava di lui come di "gentiluomo pieno di filosofia e di sensata erudizione universale, e adorno di benignità per tutti, di gentilezza quasi senza pari, e di costumi dolcissimi", occupato in profondi studi ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] nel 1883 da Perelli, al pari di altri lavori di questi anni, e dedicata "a Giuseppe Rovani, anima italiana, intelletto universale"). Una certa fortuna ebbe poi il libretto Abruzzo forte e gentile (Roma 1883, ma sul frontespizio 1882), buon esempio di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...