Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] . Ha scritto in volgare quasi tutte le proprie opere in un periodo nel quale la letteratura scientifica adottava quasi universalmente il latino e così ha contribuito più di ogni altro a trasformare l'italiano in una lingua capace di esprimere ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] a c. di G. M. Crescimbeni, Roma 1708-27, I, p. 210; II, p. 122; IV, p. 114; V. M. Coronelli, Biblioteca universale..., VII, Venezia 1709, coll. 1207 s.; la voce M.C., in Giornale de' letterati di Italia, XXVIII(1717), pp. 381-384; E. Acacesiate, M ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] a corte sia nei salotti letterari. Si ricordano I novissimi sonetti di C. F. de' Duchi de la Torre e Poema sul giudizio universale, che il medesimo ha trasportato in verso sciolto de la traduzione francese de le Notti del celebre Odoardo Young (s.n.t ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] Pontificato romano si volge al restauro di quell'ordine in un santo e generoso combattimento per la salute della civiltà universale e per la vera grandezza d'Italia" (G. Toniolo-S. Talamo, Programma, in Riv. discienze socialie disc. ausil., I [1893 ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] lirico si esprime direttamente, sia quando esso si cela dietro la maschera di personaggi popolari, dà sempre voce a un universale senso di caducità, in cui la malinconia è talvolta mitigata da una grazia quasi madrigalesca. Ma a differenza di quello ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] perché la legge mosaica inculca i doveri del figlio verso il padre, e tace i doveri del padre verso il figlio; Il diluvio universale; Paragone fra Jefte e Abramo. Su una linea ancora più originale si collocano il sonetto n. 9 In morte d'un piccolo ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] in luce. La tragedia, allora, diviene il luogo – letterario e teatrale – in cui si dibattono idee e questioni di carattere universale: qual è il rapporto dell’uomo con la divinità? Quali sono i limiti e le possibilità dell’intelligenza umana? La ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] e il successivo splendore di San Vincenzo al Volturno avrebbero trovato degna sistemazione nel quadro di una storia universale e sarebbero state inoltre rese ancora più fulgide dalle testimonianze scritte di privilegi e donazioni.
Nel disegno dell ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] 'unico uomo immortale: Utnapishtim, il Noè mesopotamico, che aveva salvato nell'arca le specie viventi e l'uomo dal diluvio universale (il mito fu ripreso nella Bibbia) e, per questa ragione, aveva ottenuto la vita perpetua. Ma, richiesto di restare ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] , come la stessa realtà, per ricercarne il senso più profondo, per carpire e definire l'ignoto che è nell'anima universale. Ma Une saison en enfer, storia trasfigurata di tutta la sua esperienza umana, poetica e religiosa, registra e confessa già ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...