Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] ' all'elaborazione di storie antiche, mostra un'evoluzione da un registro intimistico e personale a una visione universale, incentrata sull'amore. Rifuggendo dall'intellettualismo e dalla metafisicità di certa poesia contemporanea, i suoi versi si ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] stadio di sviluppo della musica, quando più oltre non si poteva andare. Anche altre leggi, come quella di gravità, innegabilmente sono universali. Ma l'uomo avanza e ne scopre di nuove, in un certo senso ancora più importanti - che gli permettono di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ; mentre la sua materia andava dilatandosi nella struttura del poemetto narrativo (Il Baalamo, Le notti puniche, Il diluvio universale) o nel composito disegno del Catone in Affrica, vero campionario di forme poetiche.
Di uno stadio scolastico più ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] -350 e passim; II, pp. 208-240 e passim;J. Bartoszewicz, Commendoni (Jan Franciszek), in Encyklopedia Powszechna (Enc. universale), V, Warszawa 1861, pp. 800-807; N. Liubovič, Papskij nuncii Kommendone v Pol'še. Iz epochi načala katocličeskoi reakcii ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] posto fine alle "miserabili guerre, non […] civili, ma incivilissime et pestifere" e i popoli si sarebbero "ridotti a pace universale" (p. 5). Naturalmente non si può escludere che la dedica sia stata dettata anche da interesse personale: il G. non ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] potenze e Venezia. Si mantenne tuttavia fedele all'idealità ghibellina che vedeva nell'autorità imperiale la garanzia della pace universale, secondo il disegno divino: lo dimostra un'epistola latina dai toni danteschi che egli indirizzò a Enrico VII ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] avvenimenti e su personaggi della sua epoca. Poté così proseguire quella ponderosa opera di Alessandro Zilioli, una specie di storia universale nota sotto il titolo di Storie dei suoi tempi, pubblicata a Venezia tra il 1652 e il 1653. Della Istoria ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] proprio. Nelle lettere ed in politica, personalmente non ho cercato nulla, fuorché la soddisfazione di un'attività onesta, disinteressata, utile all'universale" (V. I. intimo…, p. 200).
Fonti e Bibl.: Per le opere dell'I. e per la critica su di lui è ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] anche nella Patrologia Graeca di J.-P. Migne (CLXI, coll. 964a-b). Il L. intendeva in questo modo continuare la storia universale di Giorgio Monaco, cronista del secolo IX, che si arrestava all'842, e aggiunse a tale scritto la serie degli imperatori ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] fini del proprio assunto. La principale obiezione mossa a Newton è quella di aver "trasferito" il principio della gravitazione universale "nel suo vacuo celeste", mentre il C. ritiene di aver dimostrato "che in uno spazio liberissimo, che non resiste ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...