La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] che tutti i corpi, in un campo gravitazionale omogeneo, subiscono la stessa accelerazione costante […] è una delle leggi più universali che l'osservazione della Natura abbia fornito; ma, nonostante ciò, tale legge non ha ancora trovato posto tra i ...
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etere
ètere [Der. del lat. aether -eris, dal gr. aithér -éros, da aìtho "ardere"] [CHF] Nome generico di composto organico costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti da un atomo [...] e tutti i corpi in esso: v. etere. ◆ [STF] E. cosmico: denomin. sinonimica dell'e., che enfatizzava il suo carattere di elemento universale. ◆ [STF] 2[EMG] E. di Newton: v. etere: II 499 d. ◆ [STF] 2[EMG] E. elettromagnetico: v. etere: II 503 e ...
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Cassini Gian Domenico
Cassini Gian Domenico [STF] (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712) Astronomo a Genova, poi a Bologna, prof. di astronomia nell'univ. di quest'ultima città e infine (1669) nominato [...] le traiettorie dei pianeti, ma la proposta, che risultava in contrasto con le conseguenze della legge della gravitazione universale, non fu, giustamente, accolta. ◆ [ASF] Divisione di C.: la grande separazione osservabile nel sistema degli anelli di ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] calcolabile corrisponde un’espressione nel l. calcolo. Quest’ultimo può quindi essere considerato un linguaggio di programmazione universale e anzi può essere usato per dare una definizione di computabilità di una funzione. In questo senso il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] che avevano la loro radice nelle lingue morte più comuni, in modo tale che fosse possibile garantirgli una maggior universalità; (5) infine, i nomi dovevano essere adattati al genio delle lingue nazionali.
L'esito dell'applicazione di questi principî ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] l'altezza del Sole a una certa ora varia a seconda della data. Il quadrante circolare di Oughtred era universale ‒ poteva essere regolato per qualsiasi altezza ‒ mentre la proiezione delle linee orarie disegnata da Gunter, come quella dello strumento ...
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. Analisi dimensionale è termine recentemente introdotto per indicare la parte più propriamente analitica della teoria della similitudine (v. similitudine: meccanica, XXXI, p. 800) e come tale l'analisi [...] cρUu. La c dovrebbe avere lo stesso valore per tutti i tubi circolari, nei quali avrebbe il carattere di costante universale. ll che non è concettualmente impossibile ma sarebbe abbastanza strano in questioni di questo tipo. Perciò E. Foà ritiene di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] realtà materiale si dividevano i consensi, e accentuavano i contrasti, tra gli scienziati e i filosofi: il plenum universale cartesiano, prodotto dal concetto di res extensa, che non ammette il vuoto per la sua intrinseca contraddittorietà e dunque ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] assoluto, accettata da gran parte dei fisici del suo tempo, il punto di vista relativo allo s. come universale contenitore dei corpi sembra segnare un trionfo, seppure non incontrastato.
È soprattutto in sede epistemologica che il concetto newtoniano ...
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magnetone di Bohr
Mauro Cappelli
Valore del momento magnetico orbitale dell’elettrone dell’atomo di idrogeno nello stato fondamentale. Tipicamente indicato con il simbolo μΒ, in onore al fisico danese [...] il magnetone di Bohr come unità di misura dei momenti magnetici atomici. Il magnetone di Bohr non rappresenta una nuova costante universale, in quanto può essere espresso in funzione della carica e, della massa m dell’elettrone, della costante h di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...