CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] del mio atto di coscienza da altro".
Ma se con ciò è affermata la trascendenza dell'essere in quanto oggetto universale - si badi: solo nel senso dell'inesauribilità e dell'inadeguabilità, e nel contempo la tua immanenza in quanto principio dell ...
Leggi Tutto
EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] per dimostrarsi, deve assumere fino in fondo la mortalità dell'individuo (il dramma della Croce). La dialettica universale individuale viene risolta nella radicalizzazione del rapporto, per cui solo attraverso la particolarità dell'individuale si può ...
Leggi Tutto
logica matematica
Walter Maraschini
Simboli per ragionare correttamente
Quando due amici discutono non sempre sono d’accordo: possono avere intenzioni e gusti diversi, oppure opinioni contrastanti sul [...] fu solo nel 17° secolo che il matematico e filosofo tedesco Gottfried W. Leibniz introdusse un linguaggio simbolico universale (da lui chiamato characteristica universalis) per i ragionamenti. In tale modo, scriveva Leibniz, due persone in disaccordo ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] C. e di T. Rossi, discorsi due, Napoli 1857; V. Lilla, Un italiano scrisse il primo trattato di storia della filosofia universale, in Arti della R. Accademia Peloritana, XX (1905-1906), pp. 221-227; G. Natali, Il Settecento, Milano 1936, pp. 246, 371 ...
Leggi Tutto
semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] della funzione (o concetto). Su tale nozione si basa la definizione di verità per i linguaggi contenenti enunciati quantificati universalmente (∀xFx, cioè ‘per ogni x, x ha la proprietà F’) o esistenzialmente (∃xFx, cioè ‘esiste almeno un x tale ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] quanto tali hanno la caratteristica di costruzioni private. In un senso più generale si è ammessa anche l’esistenza di s. universali, in cui la relazione s.-simbolizzato è fissa e indipendente dal discorso personale del singolo. Sono questi i s. che ...
Leggi Tutto
Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] dei beni.
Filosofia
In filosofia il termine non ha un significato unico e universalmente accolto; è stato inteso come principio e idea di validità universale, o come principio, soprattutto di vita morale, dipendente da una valutazione soggettiva e ...
Leggi Tutto
Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] , il fondamento comune è una concezione unitaria del cosmo, pervaso di forze spirituali, dominato da occulte leggi di universali ‘simpatie’; l’uomo, al centro di questo mondo, può scoprire le corrispondenze nascoste, entrare in rapporto con quelle ...
Leggi Tutto
Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] a. della ragion pratica il determinarsi della volontà pura in virtù della sua essenza razionale (ossia della sola forma universale della legge morale, che è il dovere), escludendo ogni impulso sensibile. Questo principio dell’a. pratica è quindi l ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] , costruzione artificiale basata sulle convenzioni (Becker 1957), e interpreta il passaggio dalla prima alla seconda come un processo universale di s. secondo una linea di sviluppo che va da un massimo di chiusura e di resistenza al cambiamento ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...