BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] i lavori - il congresso votò l'unificazione delle società in un organismo nazionale e fece propria la rivendicazione del suffragio universale.
Subito dopo il congresso, per iniziativa del B., la società operaia di Torino scatenò una violenta campagna ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] 1362 e in seconde nozze Francesca di Tuccio de Cesaris da Todi che testò il 21 marzo 1409, nominando erede universale la figlia Ambrosia. Ebbe quattro figli, Francesca, Ambrosia, Francesco ed Andrea.
Secondo il Cansacchi il C. fu autore di numerosi ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] mihi dormiendo in citadella civitatis Ast", Biscaro, p. 387):per le pitture la somma era di duecento fiorini. Erede universale era la figlia Ginevra, moglie di Venceslao Casati; esecutore testamentario il fratello Giuseppe. Non risulta se la cappella ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Inghilterra a Gand e di qui a Bruxelles, dove gli giunse la nomina a nunzio straordinario presso il Congresso per la pace universale che si era radunato in Colonia per iniziativa papale sin dal 1636, l'A. fu pregato dalla regina Enrichetta di restare ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] a un disposto del testatore che, di conseguenza, risultava imperfetto e lacunoso. Il M. aveva inoltre designato suo erede universale il fratello Giovan Francesco per tutti i beni eccedenti le necessità relative alla fondazione e alla gestione del ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] , Paris 1860, p. 67; G. Gaspari, Catalogo della biblioteca del Liceo Musicale di Bologna, Bologna 1890-1905, passim; C. Schmidl, Diz. universale dei musicisti, I, p. 35 G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, p.107; Dia Musik in ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] tal modo ancorati all'ideologia del regime. Essa assumeva un ruolo quasi strumentale rispetto alla preoccupazione di affermare l'universalità del Corpus iuris nell'ambito di un sistema giuridico considerato unitario.
Fonti e Bibl.: In memoria di L. L ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] marxiana ricavata dalla Questione ebraica. Questa è vista come la "perfetta antitesi" dello Stato ideale di Platone: "dove l'universale da lui viene imposto ai singoli, dal Marx viene svolto da essi", attraverso la loro emancipazione sociale. Il B ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] prima di Adamo di uomini formati da atomi, nella natura non divina di Cristo e quindi nell'assenza di valore universale della Chiesa e dei suoi insegnamenti e anzi nell'inesistenza di Dio.
Erano le dottrine del libertinismo, unite alla riscoperta ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , il L. col tempo comprese che la caduta del potere temporale apriva ulteriori possibilità nel campo spirituale e a livello universale. Intravide scenari nuovi nei rapporti tra Stato e Chiesa e nell'estensione dell'influsso della Chiesa sul mondo ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...