Verso lo statuto della confisca di prevenzione
Francesco Menditto
Il dibattito dottrinario e giurisprudenziale sulle misure di prevenzione e i sempre più frequenti interventi delle Sezioni Unite, in [...] ), perché il soggetto che era pericoloso (ovvero in certi limiti l’erede o il successore a titolo particolare o universale) continuerebbe a trarre dai suoi beni un vantaggio geneticamente illecito. In tal senso si esprime la Corte europea quando ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] christiana... in duoi tomos contracta, Bononiae 1769; Lett. di s. Alfonso Maria de'Liguori..., II, Roma 1890. passim; Biografia universale ant. e mod., XIII, Venezia 1823, pp. 55 s.; G. de Concina, Cenni stor. sulla nobilissima famiglia degli signori ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] et théologiques, XLIV (1960), p. 44 n. 14; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Testi e ricerche di scienze religiose, Roma-Freiburg 1964, ad ind.; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] e che sono una delle testimonianze più vive della risonanza mondiale del suo insegnamento e della sua visione universale del compito della scienza processuale –, che i problemi delle garanzie costituzionali del processo, oggi diremmo i problemi delle ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] procedimento penale.
Nell'ultimo testamento (Del Re, pp. 208-220), redatto il 1º ott. 1618, il F. istituì erede universale il figlio naturale Ludovico, avuto nel 1600, da una Cleria, maritata col calzolaio Marco de Intria, sotto condizione che si ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. MKSA dell’elettromagnetismo, e, con l’ulteriore aggiunta del kelvin, della mole e della candela, il S. Internazionale (SI), universale e definitivo per tutti gli usi scientifici e tecnici (➔ unità).
S. di unità di misura che prende a base delle ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] . Essa ha introdotto, tra l’altro: a) l’ampliamento degli obiettivi del servizio pubblico e la garanzia del servizio universale, ovvero il diritto per tutti i clienti civili e le piccole imprese “alla fornitura di e. elettrica di una qualità ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] procedura nuziale e non possano giustificare l'ipotesi che il ratto costituisca un'istituzione, e quindi una fase nella storia universale del matrimonio. Il ratto figurato o simbolico si risolve in una serie di formalità che le parti compiono dopo l ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] suoi elementi, venga in considerazione. Nell'ipotesi di successione ereditaria, che è la sola ipotesi di trasmissione a titolo universale, l'azienda è trasmessa come parte di quell'universum ius che è l'hereditas, e l'erede liberamente determinerà ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] del progresso tecnico - in gran parte fortemente divisi nel campo delle singole specializzazioni - non sono ancora diventati patrimonio universale di cultura, per cui è ben difficile oggi parlare della città quale opera d'arte collettiva. Di qui uno ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...