DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] ), ebbe una figlia, Diana, che sposò Fabrizio Di Gennaro, signore di Baraniello, e un solo maschio, Alfonso, suo erede universale. Il Tafuri (p. 17) lo vorrebbe sposato con Laura di Bartolomeo Carafa, moglie invece di Alfonso (Ammirato, p. 167 ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] Il papa Alessandro VI invalidò, per ragioni poco chiare, il suo testamento e nominò, a detta del Burckardo, se stesso erede universale ed esecutore il governatore di Roma.
Fonti e Bibl.: Iohannis Burckardi Liber Notarum, a cura di E. Celani, in Rerum ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] e schiavi. Furono gli stoici a riproporre il concetto di u. nel contesto di una concezione cosmopolita basata sull’universale natura razionale di cui tutti gli uomini partecipano.
Nuove istanze di tipo egualitario si affacciarono con l’affermarsi del ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] 20-D Cost. Spagna 1978) e di quanto previsto da dichiarazioni internazionali e/o sovranazionali dei diritti (art. 19 Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo 1948; art. 10 CEDU; art. 19 Patto internazionale sui diritti civili e politici 1966 ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] che le i. come manufatto non sono un fenomeno religioso universale. Nelle civiltà religiose che si sono poste criticamente nei divini secondari in cui la divinità, per sé stessa universale, in particolar modo si manifesta e concretizza.
Gli Ebrei ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] , la cui organizzazione si riduceva ad un comitato elettorale. Invece, con l’avvento dello Stato democratico, fondato sul suffragio universale (Diritto di voto), l’organizzazione dei p. politici non si limita al solo Parlamento, ma si estende a ...
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Il diritto internazionale impone a tutti gli Stati di astenersi dall’esercizio della propria giurisdizione nei confronti degli altri Stati. Tale obbligo, di natura consuetudinaria e connaturato alla struttura [...] industriali, proprietà e altri diritti reali, proprietà intellettuale, riparazione di un danno morale o materiale.
Al livello universale, la Convenzione dell’ONU sulle immunità giurisdizionali degli Stati e dei loro beni, adottata nel 2004 e non ...
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Rientra in tale nozione quel complesso di attività prestate nei riguardi degli utenti per il soddisfacimento di bisogni collettivi.
La nozione di servizio pubblico è stata, in passato, caratterizzata da [...] e di coesione sociale attraverso l’imposizione di obblighi di servizio pubblico e con la disciplina del servizio universale.
Oggetto di apposita regolamentazione, a partire dalla legge n. 146/1990, è lo sciopero nei servizi pubblici essenziali ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] calabrone e Il pittore, in cui non si sa bene se il quadro delle piaghe russe serva a flagellare difetti e mali universali, o il quadro di questi sia piuttosto un pretesto per discendere a quelle, superando le difficoltà della censura; l'opera di un ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] sociale, che già prima del 1914 era assai progredita. La revisione della costituzione, nel 1921, instaurò il suffragio universale puro e semplice all'età di 21 anno, senza tuttavia estenderlo alle donne; nello stesso anno veniva promulgata una ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...