GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] arti) e proveniente, secondo una tradizione attendibile, dall'abside della chiesa inferiore. In questa, che oggi ospita il Giudizio universale di Cesare Sermei (1623), secondo Ghiberti in origine era dipinta una Gloria celeste di Stefano e quindi il ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] nel suo modello preferito. Il saltimbanco, acquistato in prima istanza da Cahen, fu poi esposto alla sezione italiana dell'Esposizione universale del 1878 e ivi acquistato dal comitato dell'Esposizione (A. M., p. 101 n. 13). Data a questi anni il ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] in Italia 1925-1943, Roma-Bari 1987, p. 135 e passim; A. Greco, America amara: lettere di C.E. Oppo dall'Esposizione universale di New York, in E 42. Utopia e scenario del regime (catal.), Venezia 1987, p. 239; E. Cristallini, Il concorso per il ...
Leggi Tutto
PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] pala d’altare per la chiesa di S. Rosa a Viterbo (Gloria di santa Rosa), si recò a visitare l’Esposizione universale di Londra, dove era esposto Il giuramento degli Anconetani, che venne premiato con la medaglia di bronzo. Lasciata l’Inghilterra si ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] Promotrice di belle arti del 1870, inviò l'acquerello Interno della cappella Palatina in Palermo; mentre all'Esposizione universale di Vienna del 1873, nella sezione dedicata all'"Architettura, compresi i modelli, progetti, schizzi e rilievi d'opere ...
Leggi Tutto
ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] che "bisogna darli animo, e baldanza, atteso che è più presto d'animo pusillo; nel resto è da bene, reale e universale e trattabile". Dopo aver mandato il modello, che eseguì forse su disegno di Raffaello Pagni (secondo il Tanfani), l'A. si recò ...
Leggi Tutto
CISERI, Francesco Giuseppe
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1858 da Antonio e Cesira Bianchini. La sua educazione artistica dipende strettamente dall'attività paterna: egli fu costantemente [...] le chiese di Gerusalemme.
Nel 1889 soggiornò per alcune settimane a Parigi allo scopo di visitare l'Esposizione universale, e scrisse alla famiglia lettere in cui si dichiarava sbalordito dai risultati artistici raggiunti da altre nazioni, segnalando ...
Leggi Tutto
GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] .
Il 3 giugno 1519 Francesco dettò il testamento, dove ordinò la propria sepoltura nella tomba in S. Elena. Lasciò erede universale la moglie Camilla e, in caso di sua morte, la figlia Margherita, che nel frattempo si era sposata con Giovanni Andrea ...
Leggi Tutto
BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] e che lo accoglievano nelle loro ville. Fu uno di questi, sir Walter Falconer, che nel 1867, invitandolo alla Esposizione universale, gli offrì l'occasione di vedere per la prima volta Parigi, ove poté ammirare le opere di Gérôme e di Meissonnier ...
Leggi Tutto
CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] quelli che rivestono particolare importanza: uno del 1521 e un altro del 1523, nei quali il C. è nominato dal padre erede universale; uno del 1530, in cui figura sposato concertaAngela Mandello; e uno del 1531, in cui si impegna a eseguire una pala ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...