CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] persona di Nicolò Camilla, forse quello stesso che troviamo più tardi menzionato come suo unico figlio maschio ed erede universale. A Caffa il C. restò ventisei mesi, e per tredici fu contemporaneamente console, provvisore e massaro. Si trovò quindi ...
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FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] 20 luglio, il matrimonio venne infine celebrato.
Già nel testamento del padre, redatto il 26 giugno 1482, F. era stato nominato erede universale di terre, località e castelli della Savoia ed in generale di tutti i luoghi al di là del fiume Ain; una ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] anni.
Al G. sopravvissero l'ultimo dei cinque figli maschi e due delle tre femmine: Ambrogio Maria (suo erede universale), Barbara (che sposò il patrizio genovese Giovanni Battista Pallavicino, marchese di Castellazzo, finito in miseria per debiti di ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] . Militante nella corrente "integralista", nel IX congresso dei partito (Roma, dicembre 1906) fu relatore sul suffragio universale e venne eletto nella direzione, nella quale restò fino al 1908. Rieletto alla Camera, sempre a Castelmaggiore ...
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BOSELLI, Benedetto
Luciano Guerci
Pressoché inesistenti le notizie sulla sua vita. Del B. si sa che fu rettore della chiesa parrocchiale di S. Martino in Borgo a Piacenza, ora scomparsa. Anche la data [...] , il B. dice di scrivere le sue memorie "per particolare, e privato suo gusto, e contento, e anco per gusto, et utilità universale di tutta la sua città di Piacenza". Questa angustia di interessi il B. non la supera mai, e invano cercheremmo nel suo ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] nel 1878 a Parigi, per studiare i progressi della stampa all'Esposizione universale. Condensò questa esperienza in un volume, I materiali e i prodotti tipografici alla Espos. universale di Parigi 1878 (Roma 1879), che gli fruttò la croce della corona ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] a noi, ma di cui rimane testimonianza sicura; di esse la più importante era l'Inventarium universi orbis, una cronaca universale in sedici libri, che fu posseduta da Alberico da Rosciate e che venne utilizzata dai più antichi storici bergamaschi. Sua ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] un rinnovamento dello spirito religioso e del modo evangelico, e non politico, di gestione del governo della Chiesa universale. Sarebbe occorso innanzitutto rompere col passato, nel senso di un superamento dei vecchi strumenti, nella misura in cui ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] padre, che gli aveva dedicato la sua operetta dal titolo Trattato dello optimo cortesano, morendo lasciò il C., quale primogenito, erede universale dei suoi beni e dei suoi feudi, fatta eccezione per le terre di Sant'Angelo a Scala, che passarono al ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] di trovarsi di fronte a una organizzazione il cui scopo era di preparare il terreno "per il trionfo della repubblica universale e per l'attuazione pratica del socialismo", e al Consiglio generale di Londra che anche a Firenze fosse sorta una ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...