Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] quali è la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, firmata a Roma il 5 maggio del 1950 - dopo la Dichiarazione universale vari organi dell'ONU hanno lavorato all'elaborazione di due Patti sui diritti dell'uomo: uno dedicato ai diritti di natura ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] offrì l'occasione per rivendicare con forza al successore di Pietro il ruolo di custode supremo della fede della Chiesa universale. In verità nel corso del 429 sia Nestorio che il suo antagonista Cirillo di Alessandria lo interpellarono, ciascuno per ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] sulle coste e ne rivelò le straordinarie doti di marinaio e comandante: al suo ritorno a Venezia nell'agosto 1759 ottenne l'universale plauso del governo. Tra il 1761 e il 1762, in qualità di savio ed esecutore alle Acque, curò la redazione di una ...
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Genghiz khan
Antonio Menniti Ippolito
Il grande capo mongolo che unificò gran parte dell’Asia
Il fondatore del vastissimo Impero mongolo fu non solo un grande guerriero accompagnato da una fama di estrema [...] khan «capo», mentre genghiz può forse significare «mare» od «oceano»: pertanto Genghiz khan equivarrebbe a «capo oceanico» o «universale»). Egli nacque intorno al 1167 da un capo tribù che rimase ucciso quando il futuro creatore dell’Impero aveva ...
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Kiribati
Stato dell’Oceania composto da 33 tra isole e atolli corallini (Isole Gilbert, Isola Ocean, Line Islands, Isole della Fenice), con capitale nell’atollo di Tarawa. La popolazione è costituita [...] l’autogoverno, e nel 1979 conseguirono la piena indipendenza; il nuovo Stato, che assunse il nome di K., si costituì in Repubblica presidenziale, il cui organo legislativo è un’assemblea di 39 membri, eletta ogni quattro anni a suffragio universale. ...
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Figlia (Mons 1752 - Firenze 1824) di Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern; nel 1772 a Macerata sposò l'assai più anziano Charles Edward ultimo degli Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, che assunse [...] un monumento funebre in Santa Croce. Strinse un'intima relazione con il pittore F.-X.-P. Fabre, che istituì suo erede universale, e raccolse ancora per vent'anni nel suo salotto, come nelle precedenti fasi della sua vita, il fiore della cultura ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] partic. 363-374.
18 Ivi, pp. 375-376 nota 23.
19 Si veda G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964.
20 Cfr. anche il contributo di G. Arnaldi, A. Cadili in questo stesso volume.
21 Si veda A. Lauro, Baronio ...
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equilibrio
Canone fondamentale, metodo più che dottrina determinata, di politica internazionale, tale da formare quasi la spina dorsale della diplomazia moderna e consistente nell’equilibrare o riequilibrare [...] , la dottrina dell’e. fu ripresa dai teorici della politica e dai diplomatici europei per opporsi al tentativo di monarchia universale della Spagna prima e della Francia poi, e trovò la sua classica formulazione in Inghilterra all’inizio del sec. 18 ...
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Storico dell'antichità ed epigrafista (Roma 1922 - ivi 1991). Si formò alla scuola di G. De Sanctis, che sostituì poi per molti anni, già prima della morte, nell'insegnamento della storia greca all'università [...] , fu redattore per le antichità classiche del Dizionario enciclopedico italiano, fece parte del comitato di coordinamento del Lessico universale italiano, del quale poi diresse un Supplemento (1985-86), e infine (1986-91) fu direttore del Dizionario ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] libertà a tutti i livelli nel processo di formazione della rappresentanza - anche da altri fattori e strumenti: il suffragio universale in primo luogo, e poi i partiti politici. Secondo Kelsen, è proprio della natura della democrazia che il suffragio ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...