Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] del 313, il cosiddetto editto di Milano, l’evento che determina su un piano giuridico, attraverso un provvedimento di valore universale, le condizioni della pace religiosa e quindi di una svolta radicale per la vita dei cristiani nell’Impero.
Bisogna ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di deroga dalle leggi e se invece si fonda come un autonomo potere che coopera nel quadro della legislazione universale.
La prevedibilità delle decisioni e degli atteggiamenti, considerata da altre filosofie come prova di obbligante determinismo o di ...
Leggi Tutto
FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] insigni storici, Andrea Gloria, dal 1856 al 1891 ordinario di paleografia, e Giuseppe De Leva, dal 1856 ordinario di storia universale e poi di storia moderna. Soprattutto quest'ultimo col suo magistero e con l'esempio della sua grande opera su Carlo ...
Leggi Tutto
African national congress (ANC)
African national congress
(ANC) Partito politico sudafricano. Principale forza del nazionalismo nero in Sudafrica, fu fondato nel 1912, ispirandosi alla non-violenza [...] condannati all’ergastolo. La loro liberazione nel 1990 segnò l’apertura dei negoziati fra ANC, tornato alla legalità, e governo bianco per l’instaurazione di un sistema democratico. Nel 1994 il partito vinse le prime elezioni a suffragio universale. ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] su cui G. della Porta e D. Fontana alzeranno, con qualche alterazione, l’immensa cupola. Dipinge (1534-41) il Giudizio Universale nella Cappella Sistina e gli affreschi (1542-50) della Cappella Paolina; nel 1544 si sistema in S. Pietro in Vincoli una ...
Leggi Tutto
. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] in cui i lavoratori fossero non solo elettori (si era verso la fine del secolo decimonono e il suffragio universale maschile era ancora largamente avversato), ma economicamente protetti da leggi sociali e messi in condizione di parità con i ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] un «proselitismo senza discernimento». Le linee programmatiche vengono formalizzate nel nome stesso della Comunione, che aggiunge a «Massoneria Universale-Famiglia Italiana-A.G.D.G.A.D.U.» (alla gloria del grande architetto dell’universo), le parole ...
Leggi Tutto
censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] aderenti all'ONU sono tenuti a proclamare il diritto di informazione e la libertà di parola sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948). Le violazioni di questi principi nella prassi dei governi incontrano la riprovazione dell ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] fu proseguita da Adriano I con un’altra torre tra i cui affreschi vi era un’immagine dell’orbis terrarum, simbolo di universalità, il rinnovamento del portico e altri edifici non specificati. Leone III (795-816) edificò due immensi saloni, tra cui il ...
Leggi Tutto
Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] sopravvissero a lungo. All’Urbe erano legati un’immagine di potenza e di grandezza e il ricordo di un dominio universale, amministrato da leggi comuni e rafforzatosi assimilando e non distruggendo coloro che non erano Romani. Quest’idea durò a lungo ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...