Filadelfia
Capitale della Pennsylvania (fino al 1799). Fu fondata da William Penn nel 1681. Durante la guerra per l’indipendenza fu sede del primo Congresso continentale e subito dopo della Convenzione [...] (1790-1800). Importante città industriale, fu un notevole centro politico: nel 1833 vi sorse la Società antischiavista e in seguito i primi sindacati. Nel 1876 ospitò l’esposizione universale per il centenario della Dichiarazione di indipendenza. ...
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Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] compose l'Historia Francorum in 10 libri, cui è soprattutto legata la sua fama. In essa, dopo quattro libri di cronaca universale, compilata sugli storici del 4º e 5º secolo, come Eusebio, Girolamo e Orosio, G. passa a raccontare, in latino volgare ...
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Storico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), oriundo della Gallia Narbonese; suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse le Historiae [...] compendio di Giustino. Questa storia (finita nel 9 d. C. circa) dovette essere esemplata su un'analoga storia universale ellenistica, di intonazione antiromana (si è pensato particolarmente all'opera storica di Timagene di Alessandria), e in essa T ...
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Assemblea rappresentativa russa, istituita nel 1905, all’indomani della rivoluzione. Il numero dei membri fu fissato a 524 e la durata della legislatura a 5 anni. Un voto dei proprietari equivaleva a 3 [...] voti della borghesia cittadina, a 15 di contadini e a 45 di operai. Durò fino al 1917.
Attualmente la D. di Stato è la camera bassa dell’assemblea federale russa, di 450 deputati, eletti per 4 anni a suffragio universale. ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] tale trascendenza. Di qui la sua "formula ideale", "l'Ente crea l'Esistente e l'Esistente ritorna all'Ente": cioè l'universale razionale si determina nel reale, il quale a sua volta tende alla razionalità dell'idea. In tale concezione dialettica del ...
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Scrittore arabo musulmano (Baghdād inizio sec. 10º - Il Cairo 965 d. C.), autore specialmente di opere storico-geografiche. Viaggiò molto, visitando la Persia, il Hindū Kush, l'India, la Cina e infine [...] , è Murūǵ adh-dhahab wa ma῾ādin al-giawāhir ("Campi auriferi e miniere di pietre preziose"), storia e geografia universale con digressioni religiose, letterarie, etnografiche. Assai più breve è un'altra sua opera senile, anch'essa storico-geografica ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] Maeggio. Il padre del F. era cadetto.
Alla morte del padre (3 marzo 1868) il F. fu dichiarato erede universale e nella divisione dell'asse ereditario, come da testamento, gli spettarono sette dodicesimi dell'intero patrimonio paterno, per un valore ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] in occasione della contribuzione militare imposta nel 1734 da Carlo Emanuele III; alla sua morte (1756) lascerà il figlio erede universale del titolo, degli aviti feudi di Turano, Belgirate e Paderno, e di beni terrieri sparsi in 26 comunità e ...
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Sennacherib
Re assiro (704-681 a.C.). Figlio di Sargon II, col quale già collaborò nel governo, abbandonò la nuova capitale di Dur-Sharrukin dopo la tragica morte del padre in battaglia e iniziò l’ampliamento [...] aver dato dimostrazione di vittoria nelle quattro direzioni della terra (in accordo con l’ideologia dell’impero universale), si concentrò soprattutto nello scenario babilonese, contro i locali capi caldei spalleggiati dall’Elam. Dopo alterne vicende ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Da qui la definizione del 20° secolo, dopo la fine del periodo delle guerre mondiali, come epoca della storia universale: universale perché già unificata in campo diplomatico e dunque dotata di caratteri diversi da quelli della storia degli Stati ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...