FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] in modo da orientare in senso restrittivo l'interpretazione della collegialità come principale forma di governo della Chiesa universale. Tra la fedeltà alla maggioranza conciliare o al papa il F. scelse sempre quest'ultimo nella profonda convinzione ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] Africani... Opera, II, Basileae 1539, pp. 1-347; M. T. Malato-U. de Martini, Costantino l'Africano, L'arte universale della medicina, I, Roma 1961 (contiene soltanto il primo libro con la traduzione italiana); V. Angrisani, Il libro di anatomia di ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] e con il vicario generale complutense G. de Quiroga. La principale preoccupazione del F. restava tuttavia la conciliazione universale, come rivelava nel suo diario, auspicando la pacificazione di tutti i credenti come dei regnanti (Memoriale, Fabri ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] spiritualmente e materialmente alla fine facendo un nuovo testamento (il terzo), col quale sostituiva con i poveri l'erede universale precedentemente istituito il cugino Raffaello Buonmattei. Il B. spiro il 1º genn. 1648 a Firenze; il 27 gennaio fu ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] VI per il fatto "che non si sia potuto ricoprire col manto della carità l'affare delle monache, e che con scandalo universale se ne parli dappertutto" (ibid., n. 23, 21 luglio 1781) e raccomandò al Ricci di essere più prudente. Dopo aver indotto il ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Weltgeschichte diretto da Alexander Randa (1956) al capitolo sul cristianesimo dalle origini a Gregorio Magno nella Storia universale curata da Ernesto Pontieri (1959), sino alla fortunata Introduzione al cristianesimo antico (1971).
Sin dagli anni ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] l'erede spirituale di Reginald Pole.
La G. morì a Napoli il 19 apr. 1566.
Nel suo testamento aveva lasciato erede universale il nipote Vespasiano e aveva chiesto di essere sepolta nel monastero napoletano in cui aveva abitato per tanti anni. Quest ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] C. l'omonimo nipote, anch'egli trasferitosi a Roma, ottenne però da Clemente VIII l'atto di nomina ad erede universale dei beni dello zio (Lanciani, Storia degli scavi, IV, p. 367). Subito dopo la biblioteca ciaconiana venne smembrata. Degli inediti ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] , che si richiamava alla modernità e allo sviluppo su cui il mondo occidentale aveva basato le regole della propria universalità, venne rifiutato insieme ai valori che esprimeva, a vantaggio di una 'alternativa islamica' che si era andata definendo ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] indicare che l'iniziativa e i suoi membri nascevano sotto il segno di una particolare illuminazione divina e che una universale "illuminazione" si proponevano di diffondere con la loro opera. Oltre a questa complessa simbologia, si deve all'E. anche ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...