Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] l'autorità sia razionale, artificiale e impersonale, esprime la pretesa, tipicamente moderna, che si debba prestare ubbidienza solo all'universale, cioè alla legge e non a una istanza particolare: e questa è l'essenza stessa dello Stato moderno; tale ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] , diretto dai padri scolopi. Lo zio, che morì pochi mesi dopo, nel febbraio 1732, istituì il giovane C. erede universale del suo patrimonio imponendogli anche l'abbandono del cognome paterno e l'assunzione di quello di Marefoschi, che infatti il C ...
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Vescovo anglicano di Chichester, nato nell'isola di Hayling (Portsmouth) il 4 febbraio 1883. Studiò ad Oxford, dove, dopo aver ricevuta l'ordinazione (1907) ed essere stato curato a Leeds, insegnò (1910-14); [...] , 1928; Christianity and World Order, 1940) e per l'attiva partecipazione ai movimenti di unione delle chiese, su cui pubblicò varie raccolte di documenti, essendo stato presidente (1934-36) del Consiglio universale cristiano per la vita e l'azione. ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] offrì l'occasione per rivendicare con forza al successore di Pietro il ruolo di custode supremo della fede della Chiesa universale. In verità nel corso del 429 sia Nestorio che il suo antagonista Cirillo di Alessandria lo interpellarono, ciascuno per ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] : da chi riservava ai soli giusti la r., condannando gli improbi a totale distruzione, a chi invece pensava a una r. universale o a chi distingueva una prima r. (riservata ai giusti e congiunta con l’avvento del regno messianico) e una seconda ...
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Upàniṣad Denominazione sanscrita generica («dottrina arcana o segreta») di una serie di testi filosofico-religiosi dell’India, i quali appartengono all’ultima fase del periodo vedico e rappresentano una [...] (ātman) di ogni vivente. La dottrina delle U. insegna appunto l’identità dell’Anima individuale (Ātman) con l’Anima universale (Brahman). La letteratura più antica e autorevole è rappresentata da 14 testi, alcuni in prosa, altri in forma metrica. Una ...
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LITURGIA (XXI, p. 305)
Mario BENDISCIOLI
La liturgia cristiana. - Il movimento liturgico (p. 311). - Esso è divenuto una vasta corrente tendente a rendere il culto più decoroso, più capito e vissuto [...] quale è imperniata costantemente sull'idea della partecipazione al corpo mistico di Cristo, sottolineando il motivo del sacerdozio universale e la qualità di co-offerenti dei fedeli nella Messa.
In sede propriamente scientifica il movimento liturgico ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] a tutto ciò sta la speranza escatologica che l'American dream possa realizzarsi sul piano non solo nazionale, ma universale. Questa forma protestante di religione politica, che perpetuerebbe la condizione di privilegio di cui la razza bianca gode ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] (1302-1311) le anime dei risorti afferrano le mammelle della Madonna che si rivolge a Cristo giudice, mentre nel Giudizio universale del Camposanto di Pisa M. Regina porta le mani al seno implorando misericordia a Cristo Re, che si scopre il fianco ...
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papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] sacerdoti. Nella dottrina cattolica il p. è successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e della Chiesa universale, e vicario di Cristo in terra (Concilio vaticano I, sess. IV c. 3). Hanno diritto a eleggere il p. soltanto ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...