Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] , e raccogliendo in sé fermenti misticheggianti per un verso e pratico-assistenziali per l’altro. Il principio del sacerdozio universale e il conseguente ripudio di una gerarchia carismatica, un concetto mistico e non organico di Chiesa, un interesse ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , in effetti, nel corso dei lavori conciliari si discute a più riprese intorno a tre possibili scelte: quella di un formulario universale vero e proprio; quella di un direttorio di soli principi di indole teologica e psico-pedagogica, e quella di un ...
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Scrittore monofisita siro, poligrafo ed enciclopedico (Malatya 1226 - Marāgha 1286), vescovo e dal 1264 primate d'Oriente. Il suo vero nome era Gregorio Abū l-Faraǵ, ma fu detto B. per essere figlio di [...] dalla creazione; il Chronicon ecclesiasticum, in cui, in due parti, è trattata la storia religiosa dell'Oriente fino al 1285 e la storia della Chiesa siriaca orientale fino al 1286; la Storia delle dinastie, vasta compilazione di storia universale. ...
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Anabattista (Heybach, Franconia, 1495 circa - Basilea 1527). Amico in un primo tempo di Ecolampadio, fu cacciato da Norimberga nel 1525, in seguito a un processo, in cui risultò già chiaramente la sua [...] questo amore deve realizzare, seguendo l'esempio di Cristo. L'illuminazione da parte dello Spirito Santo è considerata elemento decisivo nella condotta umana. In armonia con la dottrina anabattista D. sostiene la tesi di una apocatastasi universale. ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] tutti i vescovi del mondo, attraverso la quale il collegio episcopale esercita, in modo solenne, la potestà sulla Chiesa universale. Viene convocato esclusivamente dal pontefice, che lo presiede in persona o tramite un suo delegato, ne stabilisce l ...
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ZAHN, Theodor
Teologo e filologo, nato a Mörs il 10 ottobre 1838, morto a Erlangen il 15 marzo 1933; libero docente (1868), poi professore straordinario (1871) a Gottinga, ordinario a Kiel (1877), Erlangen [...] del suo, vigorosamente, ma con un candore che, insieme con la vastissima dottrina, lo fece circondare sempre dell'universale rispetto.
Tra i suoi scritti numerosissimi meritano menzione, più ancora del grande commento al Nuovo Testamento da lui ...
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amicizia
Simona Argentieri
Un sentimento antico come la storia della civiltà
L'amicizia è un rapporto fatto di fiducia, simpatia, affetto e reciproca scelta, che si riscontra in ogni tempo e in ogni [...] difficile. Nessuna teoria psicologica, filosofica o poetica, infatti, può pretendere di spiegare completamente questo rapporto umano universale. Ci sono tanti rapporti umani affettuosi, positivi, amichevoli, che però vanno distinti dall'amicizia vera ...
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Storico delle religioni (S. Giovanni in Persiceto 1883 - Roma 1959). Gli studi di P. sono rivolti soprattutto a indagare il carattere del monoteismo, non solo presso i primitivi ma anche in religioni superiori, [...] del 1955 (Roma) e del 1958 (Tokyo) e diresse la rivista Numen.
Opere
P. liberò il comparativismo universale proprio della scuola etnologica inglese dall'impostazione evoluzionistica, basandosi non sulla somiglianza esteriore dei fatti ma su quella ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] . Cl. di Lettere e Filosofia», s.V, 2010, 2/1, pp. 181-219.
49 G.A. Magini, Geografia cioè descrittione universale della terra [...], Venezia, appresso Gio. Battista, & Giorgio Galignani, 1597-1598.
50 La si conosce per lo più nell’edizione in ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] innanzi tutto un uomo senza filosofia». Incapace di accedere alla verità con la sua ragione, in preda al dubbio universale dalla rivoluzione cartesiana, «come può essere messo a contatto col sublime del Vangelo»? si chiedeva l’autore. La prospettiva ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...