SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] la salute diventa un 'valore pubblico'. Il concetto di salute assume un'importanza centrale nella società, diventando un criterio universale e vincolante di vita e di condotta. In quanto capacità lavorativa, la salute è l'unica base di sussistenza ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] nucleare. Questo risultato è stato considerato generalmente una conferma della tesi assai diffusa secondo la quale la schizofrenia è universale. Altri studi - ad esempio quello di Hafner (v., 1987, p. 48) - basati su ricerche condotte in Europa e in ...
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Fisica
Strumento di misurazione, atto a effettuare l’analisi armonica di una grandezza periodica ( a. armonico). È costituito generalmente da uno strumento elettrico, che effettua l’analisi armonica di [...] digitali che, come i microprocessori, utilizzano reti circuitali di collegamento organizzate a bus.
A. universale (o misuratore universale o multimetro o, all’inglese, tester) Strumento per la misurazione di tensioni, intensità di corrente ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] ha diminuito il suo impegno finanziario nella sanità, né ha ridotto in alcun modo il raggio di copertura, che resta universale: i diritti sanitari dei cittadini sono rimasti inalterati. Ciò che è stato abbandonato è la vecchia logica di funzionamento ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della Royal Society di Londra. [...] i fossili, attribuendone l'esistenza all'emersione del fondo marino. Fu perciò risolutamente contrario all'ipotesi biblica del diluvio universale. n Anche il figlio Antonio (Padova 1708 - ivi 1777) fu prof. di medicina a Padova e curò l'edizione ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] di giustificazione: si danno, e la natura umana non può che registrarle. È dunque illusorio cercare la verità oggettiva e universale di un evento: ogni credenza nasce dall'abitudine o da un sentimento, non dalla ragione. Questo scetticismo non solo ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] da individuo a individuo.
La s. è infatti usualmente ritenuta un fenomeno fondamentalmente biologico, pressoché universale, obbligatorio e ineluttabile, sostanzialmente simile nelle varie specie dei viventi. Va però considerato che esistono organismi ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] del cappello e una sorta di coppa, più o meno evidente, detta volva, alla base del gambo. Questo v. è detto universale o totale, in contrapposizione al v. parziale, che è la membrana che unisce il margine del cappello con il gambo; anche questo ...
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WOTTON, Edward
Alberto Razzauti
Medico e naturalista, nato a Oxford nel 1492, morto a Londra il 5 ottobre 1555. Compiuti gli studî classici nel suo paese, venne in Italia per frequentare l'università [...] . Lasciò anche molte osservazioni sugl'Insetti, dalle quali Th. Moufet (Moffett) trasse i materiali per l'Insectorum sive minimorum animalium theatrum (Londra 1634).
Bibl.: Weiss, W. E., in Biografia universale antica e moderna, LXIII, Venezia 1831. ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] un prologo in cui G. fornisce la definizione della chirurgia e il suo carattere di scientia specialis particolare subordinata a quella universale che si trova nell'anima ed è acquisita per esperienza e ragione. Nel prologo G. ripropone i precetti già ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...