FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] dal fatto che appartenga all'uomo o a un bruto, e quindi secondo un concetto di scienza come vera, universale spiegazione delle cause del fenomeno in generale, seppure ricavata dall'osservazione di esso in molte diverse creature.
Un approccio ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] del gigantismo nel mondo buddista è dovuto al fatto che l'oggetto di culto è ormai considerato Cakravartin, "signore universale"; la sua maestà trova riscontro nell'impiego di proporzioni enormi nel rappresentarlo (Silvi Antonini 1991). Si tratta di ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] , gli spike: qualunque sia il codice attraverso il quale i neuroni si scambiano informazioni, l'alfabeto che essi usano è universale e semplice. Non è irragionevole, quindi, assumere che il neurone IF sia un buon modello nella misura in cui le ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] -1793), Firenze 1986; S. Cimenti - L.A. Fiore - R.R. Dugoni, M. M. scienziato ed istopatologo, Roma 1994; M. M., scienziato universale, a cura di R.A. Bernabeo - C. Pallotti, Bologna 1995; M. M. anatomist and physician, a cura di D. Bertoloni Meli ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] della scuola di Coo. Un quadro che poteva essere pesante, privo di originalità e di vita come lo sono in genere le storie universali, si anima spesso, gustosamente. Ecco W. Harvey, epigono d'un aristotelismo medico di Padova che il C. ha il torto di ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] parte, di confuse influenze neoplatoniche. Dal suo pensiero, non sistematico e spesso contraddittorio, emerge una concezione dell'animazione universale che lo pone tra Telesio e Bruno, cui si accompagna un modo di concepire l'anima umana prettamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] M. Kemp, Leonardo da Vinci: experience, experiment and design, London 2006.
La mente di Leonardo: nel laboratorio del genio universale, a cura di P. Galluzzi, catalogo della mostra, Firenze, Galleria degli Uffizi, 2006-2007, Firenze 2006.
D. Laurenza ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] frenologiche del dottor Fossati a Milano, Milano 1865; B.G. Miraglia, Prolusione al corso di frenologia applicata allo scibile universale, Torino 1872, pp. 26-33 e passim; J.-E. Belhomme, Necrol., in Union médicale, 1875; Id., Notice sur la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] per garantire che tutta l'umanità possa beneficiare dei risultati di questa impresa scientifica, ha redatto la Dichiarazione universale sul genoma umano e i diritti dell'uomo.
Le differenze nell'organizzazione politica, nella filosofia e nella storia ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. MKSA dell’elettromagnetismo, e, con l’ulteriore aggiunta del kelvin, della mole e della candela, il S. Internazionale (SI), universale e definitivo per tutti gli usi scientifici e tecnici (➔ unità).
S. di unità di misura che prende a base delle ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...