Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] , cromature e acciaio. In casa o in giardino, in terrazza o in garage, Nuovo Bref Power Disincrostante Universale è la soluzione universale contro calcare, macchie di ruggine e incrostazioni («Anna» 16 novembre 2004)
Se si paragona questo esempio al ...
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Erudito e naturalista svizzero (Zurigo 1516 - ivi 1565). Mente enciclopedica, coltivò numerose scienze, dalla teologia alla filologia, dalla botanica e zoologia alla medicina. Ben presto famoso per la [...] (Bibliotheca universalis, 1545) degli scrittori greci, latini ed ebraici che costituisce il primo tentativo di bibliografia universale. Ad esso seguirono le Pandectae (1548-49), dove l'imponente materiale bibliografico raccolto veniva catalogato per ...
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Linguista italiano (Rovigo 1896 - Firenze 1975), fratello di Elio; prof. di filologia romanza dal 1933 all'univ. di Friburgo (Svizzera), dal 1938 al 1966 ha insegnato storia della lingua italiana all'univ. [...] delle opere lessicografico-enciclopediche Treccani e ha sovrainteso alla parte lessicale del Dizionario enciclopedico italiano e del Lessico universale italiano. Dopo il suo saggio semantico Dal nome proprio al nome comune (1927), tra i suoi numerosi ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] . Dai pochi documenti sulla sua vita apprendiamo che fu figlio unico e che il padre morì prima del 1497 nominandolo erede universale. Dopo poco, il D. fu citato in causa dai fratelli della sua promessa sposa - una lontana cugina dello stesso ramo dei ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] all’indicativo, introdotto per lo più dalla locuzione se non che:
(6) Moccia è troppo scaltro per aspettarsi il plauso universale. Per non sapere che altro non si può commentare se non che l’adolescenza in circolazione non è tutta così decerebrata ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] ' e il ‛significato' del segno, adempiano certe condizioni: da una parte, il significato di un segno è sempre una classe non universale coincidente o con una delle classi determinanti l'incertezza del ricevente o con la somma logica di due o più di ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] di simmetria. Tipico delle utopie è infatti il vagheggiamento di un idioma comprensibile a ogni uomo.
L’idea di una lingua universale e perfetta ricorre già dall’antichità (per es., in rapporto al mito di Babele), ma il primo pensatore a porsi l ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] poi conseguire la cattedra di latino e greco, di filologia e storia, e infine di filologia latina e greca e storia universale. Insegnò sempre al ginnasio comunale di Udine, del quale nel 1850 divenne direttore.
In qualità di vicesegretario e quindi ...
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VASIL′EV, Aleksandr Aleksandrovič
Storico e filologo russo. Nato a Pietroburgo nel 1867, studiò lettere e lingue orientali all'università di Pietroburgo. Fu professore all'università di Dorpat (Tartu) [...] ) e in francese (Parigi 1932). Pubblicò nella Patrologia Orientalis del Graffin nel testo arabo e nella traduzione francese la Storia universale di Agapios di Mendibj e la Storia di Yahyà ibn-Sa‛id (questa in collaborazione con I. Kratchovskij). Sono ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] Semantica fonica nella prosa della “Scienza nuova”, «Lingua e stile» 6, pp. 15-49.
Battistini, Andrea (1978), Antonomasia e universale fantastico, in Retorica e critica letteraria, a cura di L. Ritter Santini & E. Raimondi, Bologna, il Mulino, pp ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...