BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] attraverso gli "ingombri" che si oppongono: l'uomo sarà vicino ad essere felice quando "giungeremo ad uno stato di tolleranza universale" che sembra essere solo un momento di passaggio, prima di ritrovare nell'anima la "luce" di cui "rivestire" la ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] PG 23, 853D. La contrapposizione tra sinagoga e chiesa come tra culto concentrato in un sol luogo e culto universale, qui proposta da Eusebio, viene confortata anche mediante il confronto tra i significati etimologici dei due termini: synagogè indica ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] -198, 277 ss.; 293 ss.; F. Piva, Contributo alla fortuna di Helvétius nel Veneto del secondo Settecento, in Aevum, XLV (1971), pp. 454-459; Biografia universale antica e moderna, IX, Venezia 1823, pp. 194 s.; Enc. dello Spettacolo, II, coll. 1577 s. ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] '900, Firenze 1978, pp. 1-40; G. Morandini, La voce che è in lei, Milano 1980, pp. 5-41; C. Bravo Villasante, Storia universale della letter. per ragazzi, Milano 1981, pp. 157 ss.; Dizionario univ. della lett. contemporanea, Milano 1959, I, ad vocem. ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] ai motivi anticlericali, trovarono comunque spazio alcune riforme sociali rivendicate dai rivoluzionari sconfitti (suffragio universale maschile, legislazione del lavoro, beni del sottosuolo dello Stato, spartizione dei latifondi). Molti articoli ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] coscienza di una società di ‘umiliati e offesi’, in cui i motivi dell’agire di chi soffre per la corruzione universale non si traducono mai in motivazioni autentiche e le ribellioni si esauriscono perciò al livello simbolico. Con Moravia, C. Pavese ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] questa partecipazione: le istorie, alle quali i Toscani non avevano bisogno di essere esortati, sublimavano in una prospettiva. universale la passione politica che era allora il sentimento più vivace, arrabbiato: fors'anche al di sopra dell'interesse ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] di pace. Nell'Historia come risulta evidente fin dal primo libro il B. abbandona recisamente la tradizionale misura di una storia universale entro la quale si deve inserire la storia particolare di un popolo o di una città; al contrario, egli pone in ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] -32), la ripresa del controllo sul Monferrato e sull'Italia settentrionale, il ristabilimento della pace e l'acquisto di un dominio universale (l'aquila spegne il fuoco portato dalla nave e, dopo aver messo un "lume" nel Monferrato e in altri luoghi ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ora nella sua capacità di "calare l'ideale nel reale": da lui escono tre "grandi idee critiche che hanno importanza universale": la "misura dell'ideale", il "vero" positivo e storico, la "forma" diretta e "popolare". Manzoni rappresenta la massima ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...