CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] della sezione socialista fiorentina alle elezioni politiche del 26 ott. 1913 nel collegio di Firenze I. Questa volta il suffragio universale consentì al C. di essere eletto deputato al ballottaggio con 9.089 voti.
Lo scoppio della guerra mondiale lo ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] dalla lingua facile" da una narrazione a "spaccati" e "fette" della vita, "senza saperne fare il simbolo di storia universale". Il F. ne fu contrariato e, pur restando una solida amicizia con Calvino (testimoniata anche da un significativo carteggio ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] il primo e il settimo libro, rispettivamente da Ronquist e da Tamburini. Il poema si presenta come un'enciclopedia universale, in cui il materiale è ordinato sulla base di associazioni logiche con i sette giorni della creazione, a ciascuno dei ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] trovava il modo di riconfermare e definire ulteriormente i temi della sua poetica approdando a una sorta di fatalismo universale dell'umanità. al di sopra di tutte le distanze geografiche e culturali.
Dalla pubblicazione dell'ultimo romanzo erano ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] 31 dicembre del 1798, perché egli «sotto la democrazia scrisse il foglio più democratico, ed allarmante della Nazione con scandalo Universale» (Archivio di Stato di Venezia, Governo 1798-1806 (c.d. Prima dominazione), b. 287, 1799/III, f. 1). Sebbene ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] accademica.
Del 1965 è l'edizione commentata del Trattatello in laude di Dante di Boccaccio per la "Biblioteca universale Rizzoli (BUR)", cui seguì la cura delle Opere del medesimo autore nella collana di "Classici italiani" Zanichelli. Diverse ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] corpo, eppure in questa condizione di sofferenza il F. lavorava indefessamente a un'opera che ne avrebbe consacrato la fama universale; l'ambiente veneziano, modello di libertà intellettuale, era l'ideale per la prosa narrativa del Cane di Diogene su ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] e spirito, vita e morte sarebbero stati superati in un "terzo cosciente unico", totalmente libero ed eterno nell'universale divenire. Sulla base di tale teoria lo J. maturò le sue riserve nei confronti delle neoavanguardie artistiche degli anni ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] potrebbe essere: "dirò dunque di aver scelto un tal metro, per esser più noto all'uso, e più gradito al palato universale de' Letterati".
L'A. dichiara anche, nella sua Prefazione, di non aver voluto tradurre dal poema dantesco quanto sonasse offesa ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] misteri e, rivolgendosi a papa Alessandro VI, auspica una rinascita del messaggio salvifico e una rinnovata concordia universale.
I Neapolitani poematum libri ad illustrem Ioannem Franciscum de Capua Palenensium comitem furono stampati a Napoli da G ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...