WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] sua venerazione per la ricchezza e il rango. A questi ideali egli voleva sostituire i suoi: la gioia e un universale cameratismo dovevano ricreare il mondo basato su principî di assoluta eguaglianza, per gli uomini come per le donne: tutti dovevano ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] identificata con l’essenza stessa della poesia in quanto, come affermava Leopardi, è «priva di tempo, eterna e universale».
Una grande varietà di componimenti
Naturalmente epica e lirica non esauriscono la grande varietà dei generi poetici, che si ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Newton, la lunga lettera che il C. scrisse a Leibniz, comunicandogli una serie di osservazioni sul concetto di armonia universale e sulla distinzione di qualità primarie e secondarie.
Personalmente egli si impegnava in quella attività di mediazione e ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] per l'occasione, assurgono al piano del trattato, della divagazione sentimentale o erudita, dell'elzeviro su temi di universale interesse, come l'amore, il dolore, l'amicizia, la malinconia dolce della solitudine. Altrove si incontrano anche prose ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] di uomini, l'opera più assoluta e al tempo stesso la più legata alla problematica spicciola del suo tempo, la più universale e anche la più italiana e dialettale di tutta la nostra letteratura.
Il Boccaccio, che opera nel medesimo ambiente fiorentino ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] " (in Costumi del giorno, 1864), "Conversazioni milanesi" (in L'Alleanza, 1865), "Appunti settimanali" (in L'Illustrazione universale, 1867).
Attraverso questa assidua presenza nella vita culturale milanese il nome del G. acquistò ben presto un'ampia ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] socievoli letterariamente reversibili a biografia intellettuale), il desiderio di inserirsi in un ambito di interessi umani vasto e universale come la cultura che egli ostinatamente bandiva, ma che rischiava il pericolo di rimaner soffocata ad ogni ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] un "De Ebena", da identificarsi forse con Benvenuto d'Abano, figlio dei più famoso Pietro. Infine Paolo istituiva erede universale "Pierum q. Bonaccorsi de Florentia qui moratur Ianuae".
Incerta è la data della morte del D., avvenuta probabilmente a ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] sua poetica si risolve in presunto elitismo della rappresentazione.
Nel 1900 il C. si recò a Parigi in occasione della Esposizione universale. Soggiorno di un anno, con un viaggio anche a Londra, che gli aprì nuovi orizzonti. "Parigi è una scuola ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] di Giovanni Sappetti Cosentino, le Massime generali intorno al commercio, ed alle sue interne ed esterne relazioni, o sia principj universali per ben coltivarlo per terra, e per mare in linea di buon governo (Venezia 1749).
Alla prima edizione seguì ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...