COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] . In esso, dopo aver espresso il desiderio di essere sepolta nella chiesa di S. Gregorio al Monte Celio, designava come erede universale la figlia Lucrezia, "virginem castam et pudicam", che era allora presso il monastero delle monache di S. Maria in ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] la piccola grafica pubblicitaria e collaborò con la casa litografica Doyen che riprodusse suoi acquerelli dedicati all'Esposizione universale di Torino del 1911. Suoi disegni apparvero sulla Domenica dei fanciulli (1900-1928), a cura della Paravia, e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] una ribellione di ufficiali liberali costrinse Isabella II a lasciare il paese e una nuova Costituzione (1869) introdusse il suffragio universale maschile e una completa libertà religiosa. Il trono di S. fu offerto ad Amedeo di Savoia (1870), al cui ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] quotidiana appartiene il ‘miracolo’ Mariken van Nieumeghen («Marietta di Nimega»), della fine del 15° secolo. Un tema universale, dell’uomo in presenza della morte, è quello della ‘moralità’ Elkerlijc («Ognuno»), dramma allegorico, attribuito a ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] di mescolare banalità quotidiane e problemi filosofici o pseudofilosofici, vengono calate in una realtà che parla un linguaggio 'universale' e nella quale si possono riconoscere tutti quei lettori che, grazie alla globalizzazione, con lo scrittore ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] , ecc.) che ormeggiano le melodiosissime strofe libere di Henri de Régnier. L'influsso della tecnica del verso libero può dirsi universale sui poeti contemporanei; per usare le parole di uno di essi, T. S. Elio, "allontanata la rima, molta eterea ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] implica una profonda diversità espressiva... Il mondo femmineo dell'intuizione, questo più rapido contatto dello spirito umano con l'universale, se la donna perverrà a renderlo, sarà, certo, con movenze nuove, con scatti, con brividi, con pause, con ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] . Nel libro III è evidente l'alta concezione politico-ideologica che l'autore ha dell'Impero in quanto istituzione universale. Le miniature che impreziosiscono l'unico manoscritto (Bern, Burgerbibliothek, ms. 120 II), in parte autografo, si integrano ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] . Dal canto suo, Saffo «fu soltanto la poetessa dell’amore e della bellezza» (p. 33), in un linguaggio universale ed eterno. Una lettura spesso travalicante in formulazioni estetizzanti, e tuttavia disseminata di intuizioni suggestive e anche valide ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] sarà distrutto dal fuoco, mentre nei due ultimi capitoli tratta rispettivamente dell'ordine che si avrà dopo il giudizio universale e della resurrezione dei morti.
Nel 1563 per l'officina di Ziletti uscirono le Variarum lectionum, seu Miscellaneorum ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...