Scrittore (Firenze 1513 - Monselice 1574). Spirito inquieto e curioso, ingegno versatile e bizzarro, fu autore prolifico. Sua opera maggiore sono I marmi (1553).
Vita
Frate servita, abbandonò nel 1540 [...] dell'Elogio della pazzia di Erasmo, amò chiamarsi "pazzo", e su questa autodefinizione insisté a lungo come sul più alto riconoscimento d'una fervida nobiltà d'ingegno, inquieta e perplessa dinanzi all'umana stoltezza e all'universale infelicità. ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] mai cronache o vicende inserite in un contesto storico ma tendono sempre a divenire apologhi dotati di significato universale. Tematiche essenziali sono la fuga del tempo, la precarietà dell'esistenza, la spinta a realizzarsi attraverso il lavoro ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] storici (o del piano divino)? Da un simile punto di vista, l’ambiguitas dell’imperatore può divenire sintomo di un’ambiguità universale, legata al nostro modo di intendere la storia. È questo aspetto, si direbbe, a segnare nel modo più profondo la ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] riempire e che riempirà in modo diverso in tempi e società diversi.
h) Valutazione; relativismo; varieta di criteri; criteri universali
Tutti i metodi esaminati finora sono, o almeno tale è la loro ambizione, ‛descrittivi'. Essi non danno giudizi di ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] Catania o dobbiamo credere alla fede politica, quale si leva da tutte le pagine dello scrittore, ispirate a una condolenza universale per le privazioni dei poveri, e a una satira inclemente di tutti i rappresentanti della vecchia società feudale? La ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] costituiva ovviamente l'ambiente più proprio per la discussione e l'analisi del fatto che in quel momento accentrava l'interesse universale. Al termine dell'opera il C. confida il proposito di riprendere a trattare di Tommaso Moro in altra sede ("Ma ...
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HEMINGWAY, Ernest
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Oak Park, Ill., il 21 luglio 1898. Figlio di un medico iniziò, non ancora ventenne, la collaborazione al giornale Star di Kansas City. [...] rovinargli la carriera, come in The Sun Also Rises (1926, trad. ital., Fiesta, Torino 1946); sia la ricerca d'un valore universale nell'amore, come in A Farewell to Arms (1929, trad. ital., Addio alle armi, Milano 1946), o la minuta descrizione di ...
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STYRON, William
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Newport News, Virginia, l'11 giugno 1925. L'influsso di Faulkner, già chiaro dal primo romanzo di S., Lie down in darkness (1951; [...] casa data alle fiamme, Torino 1964), campo e sfondo di una sua angosciata rappresentazione del crollo sociale e del disordine universale. Sarà peraltro con il libro che gli vale il premio Pulitzer, The confessions of Nat Turner, del 1967 (trad. it ...
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OSTROVSKIJ, Nikolaj Alekseevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato a Vilija, in Volinia, il 29 settembre 1904 e morto a Mosca il 22 dicembre 1936. È diventato famoso con un unico romanzo (Kak zakaljalas′ [...] non di un'autobiografia, ma di un romanzo, volendo evidentemente con questo dare al suo libro il valore più universale di storia di una intera generazione. Si tratta della storia del giovane comunista Pavel Korčagin, figlio di operai, sguattero ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] il mondo»). Una buona edizione, munita di glossario, ha dato Carla Cremonesi per la Talanta (Milano, Rizzoli, 1956, «Biblioteca Universale Rizzoli», 1047-1049; in II edizione, s. a., ma 1968). Nulla più dei prologhi della Cortegiana e del Marescalco ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...