Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] oppose Amleto e Don Chisciotte: in ognuno la realtà della vita e l’ideale confliggono, si esaltano, mirano all’universale.
Solo Carducci e Unamuno seppero riunirli in un solo anelito.
Dante
La Divina commedia costituisce il poema dell’eternità e ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] dall’Attica nel resto della Grecia e in Sicilia, raggiunse il culmine nell’età alessandrina. Solo più tardi P. fu considerato un dio universale per una falsa etimologia del suo nome (τὸ πᾶν, «il tutto»).
Nell’arte attica del 5° sec. a.C. la figura di ...
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Narratore polacco (Łódź 1916 - Parigi 2000), autore di Miasto niepokonane ("La città indomita", 1946), evocazione di Varsavia durante la guerra; Drewniany Koń ("Il cavallo di legno", 1946), ov'è palese [...] pocztozve ("Variazioni postali", 1972), sorta di romanzo epistolare, in cui alla storia polacca si fa assumere un significato universale; di Pomyst ("L'idea", 1974) e Nierzeczywistost ("Irrealtà", 1977), riflessioni attuali su problemi di morale e di ...
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Der Fliegende Holländer (L'Olandese volante, nei paesi latini intitolato Il Vascello-Fantasma) Opera romantica in tre atti di R. Wagner. Rappresentata per la prima volta a Dresda il 2 gennaio 1843, l’opera [...] di venerdì santo, contro le disposizioni religiose tradizionali), e fu perciò condannato a vagare nei mari fino al giorno del giudizio universale con la sua nave (il «vascello fantasma» che si credeva navigasse contro vento e a vele spiegate e il cui ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] poi conseguire la cattedra di latino e greco, di filologia e storia, e infine di filologia latina e greca e storia universale. Insegnò sempre al ginnasio comunale di Udine, del quale nel 1850 divenne direttore.
In qualità di vicesegretario e quindi ...
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Scrittore monofisita siro, poligrafo ed enciclopedico (Malatya 1226 - Marāgha 1286), vescovo e dal 1264 primate d'Oriente. Il suo vero nome era Gregorio Abū l-Faraǵ, ma fu detto B. per essere figlio di [...] dalla creazione; il Chronicon ecclesiasticum, in cui, in due parti, è trattata la storia religiosa dell'Oriente fino al 1285 e la storia della Chiesa siriaca orientale fino al 1286; la Storia delle dinastie, vasta compilazione di storia universale. ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] Semantica fonica nella prosa della “Scienza nuova”, «Lingua e stile» 6, pp. 15-49.
Battistini, Andrea (1978), Antonomasia e universale fantastico, in Retorica e critica letteraria, a cura di L. Ritter Santini & E. Raimondi, Bologna, il Mulino, pp ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] , fra i molti impiantati dal padre, di argomento più specificamente letterario (Il Caffè, gennaio-giugno 1855; Panorama universale, febbraio 1856-marzo 1857), dimostrando particolare, anche se non esclusivo, interesse alla satira.
In questi anni curò ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] alla Sorbona, fondatore (1901) della Revue d'histoire et critique musicale. Alla musica, in cui riconosceva un linguaggio universale capace di accomunare tutti gli uomini, dedicò studi raffinati e acuti (Les origines du théâtre lirique. Histoire de l ...
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Poeta scozzese (n. 1490 - m. 1555). Al servizio della corte prima della nascita di Giacomo V (1512), nel 1529 fu nominato baronetto. In qualità di capo del Collegio degli araldi ebbe importanti missioni [...] of the miserabyll estait of the world (1552), prima redazione di The monarchie (1554), è una sorta di cronaca universale. Tra i poemi satirici più brevi ricordiamo: The testament and complaynt of the Papyngo (1530). Scrisse in dialetto scozzese ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...