Il concetto di autonomia sorge in Italia nel Medioevo, tra l’XI e il XII secolo d.C., con il fiorire degli ordinamenti comunali, corporativi e monarchici: essi erano parte di un organismo politico più [...] ) e i loro ordinamenti giuridici (ius proprium) presupponevano le norme generali (ius commune) dell’ordinamento universale.
Nell’ambito del diritto contemporaneo, invece, la nozione di autonomia assume una pluralità di significati, spesso ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] del bene comune della Chiesa e dello Stato nei singoli Stati da una parte e, dall’altra, del bonum commune della Chiesa universale, del regno di Dio sopra tutto il mondo».
In questo medesimo discorso, il papa aveva anche stilato un elenco (certo non ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] a circa il 23 per cento) si è avuto con la l. n. 665/1912, che ha introdotto il c.d. suffragio quasi universale maschile: a seguito di questa legge, sono stati ammessi al v. tutti i cittadini maschi di età superiore ai ventuno anni che avessero ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] e alle origini della stessa dottrina.
In questa'ottica, lo Studium generale si situava quale "alta scuola della monarchia universale, imperiale e pontificia, romana e cristiana", la cui funzione non era limitata a fornire risposte alla "esigenza di ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] sua divisione in cinque parti e relative suddistinzioni, coi suoi concetti (per es., di cosa, persona, eredità, successione universale), coi suoi tipi di contratto (per es., locazione di opere, locazione d'opera, non ancora contratto di lavoro) e ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] Magna Grecia. Con il suo insegnamento orale egli «accantonò l’indagine sulla natura, si dedicò all’etica, a ricercare l’universale e le definizioni». L’oracolo di Delfi lo definì «il più sapiente degli uomini […] perché riconobbe che la sua sapienza ...
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(IOM) Organizzazione internazionale, con sede principale a Ginevra e uffici locali in oltre 100 Paesi, istituita nel 1951 con il nome di Comitato Intergovernativo Provvisorio per il Movimento dei Migranti [...] europei a reinsediare i profughi della Seconda guerra mondiale. Assecondando i mutamenti degli assetti geopolitici su scala universale verificatisi nel corso dei decenni, l’organizzazione è giunta a individuare tra i suoi obiettivi principali la ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] società moderna (v. Hodgen, 1964), ma fu con l'illuminismo che si affermò un'interpretazione laica della storia universale basata sull'idea di un inevitabile progresso dallo stato originario selvaggio alla barbarie alla più alta condizione umana, la ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] (art. 25 Déclaration des droits de l’homme et du citoyen del 1793) e che il popolo sovrano è costituito dall’universalità dei cittadini (art. 7 Cost. francese del 1793). Di contro, la Costituzione francese del 1791, che prevedeva un suffragio di tipo ...
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Diritto
Il capo dell’amministrazione comunale e, in quanto tale, organo esecutivo del Comune. È membro del consiglio comunale e nomina i componenti della giunta. Dapprima eletto dal consiglio comunale, [...] a maggioranza assoluta, in forza della l. n. 81/1993 (modificata dalla l. n. 415/1993) viene ora eletto a suffragio universale direttamente dai cittadini, con criteri diversi secondo che i comuni abbiano più o meno di 15.000 abitanti. Dura in carica ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...