AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] avvenisse nella forma a lui meno penosa.
Cristina di Svezia morendo, nell'aprile 1689, lasciò l'A. suo erede universale, secondo un testamento del 1673 confermato al principio del 1689. L'A. iniziò subito la distruzione sistematica dei documenti ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] femminile. Ovviamente, pur inserendosi il D. in un filone positivista e progressivo aperto a sentimenti di democraticità e di libertà universale, non può non risentire dei limiti della sua epoca e, forse, dell'ambiente e della regione d'origine (La ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] e arbitrati. La sua conclusione doveva peraltro aver lasciato ampi strascichi di risentimento se Carlo, morendo nel 1470, nominava erede universale il cugino Testa, senza neppure ricordare il G. e offrendo così a questo l'occasione di dare vita a una ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] cod. 1068. Id., Medici pesaresi, c. 15; F. Calzolari, Viaggio di Montebaldo, Venezia 1566 (dedica); T. Garzoni, La piazza universale di tutte le professioni del mondo, Venezia 1587, p. 191; I. F. Tomasini, Gymnasium Patavinum, Utini 1654, pp. 76, 302 ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] assoluto, accettata da gran parte dei fisici del suo tempo, il punto di vista relativo allo s. come universale contenitore dei corpi sembra segnare un trionfo, seppure non incontrastato.
È soprattutto in sede epistemologica che il concetto newtoniano ...
Leggi Tutto
L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] ’erogazione di un r., dovrebbero assicurare ogni individuo dal rischio povertà ed emarginazione sociale. Dibattuto è il carattere di ‘universalità’ di tale misura; se inteso in senso ampio esso non discrimina tra individui ricchi e poveri e, quindi ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] aveva preso parte nel p. nel grado precedente, mentre è proponibile quella da parte del successore a titolo universale e del successore a titolo particolare nel diritto controverso, nonché da parte dei litisconsorti necessari. Per poter validamente ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] stranieri e Biblioteca moderna, Mondadori 1947 e 1948), mentre nel 1949 inaugura la via del tascabile la BUR (Biblioteca universale Rizzoli). Negli anni 1950, malgrado l’aumento del costo della carta, il mercato non subisce flessioni, grazie al ...
Leggi Tutto
Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] bill of rights, che comprende il diritto di cercare, ricevere e diffondere informazioni (art. 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, 1948), il diritto all'autodeterminazione informativa, il diritto alla privacy ...
Leggi Tutto
Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] è la precondizione del pieno sviluppo della personalità umana e del riconoscimento della pari dignità sociale. Mentre la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, all'art. 3, sancisce che ogni cittadino ha diritto alla s. della propria persona ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...